Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Come è stata evitata una strage all’aeroporto di San Francisco

    Credit: Reuters

    L'8 luglio un velivolo canadese stava per atterrare su quattro aerei pieni di passeggeri. Ora le autorità federali stanno indagando sulla vicenda

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 12 Lug. 2017 alle 10:44 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:45

    La Federal Aviation Administration (Faa) statunitense sta indagando su i fatti avvenuti l’8 luglio all’aeroporto di San Francisco, dove un velivolo della Air Canada ha sbagliato pista e ha planato su quattro aerei in partenza, pieni di passeggeri e carburante.

    L’Airbus 320 della compagnia canadese, decollato da Toronto, è stato autorizzato a sbarcare all’aeroporto internazionale californiano. Il pilota però ha inavvertitamente cominciato a scendere verso una pista dove quattro aerei erano in attesa di ricevere il permesso di decollare.

    L’audio delle conversazioni tra il controllo del traffico aereo e i piloti è stato anche pubblicato sul sito Live ATC. Alle 23:50 ora locale di venerdì 7 luglio, le 8.50 del mattino dell’8 luglio in Italia, il volo Air Canada 759, con 135 passeggeri a bordo ha chiesto di poter procedere con l’atterraggio sulla pista 28 Destra.

    “Air Canada 759 potete procedere con l’atterraggio sulla pista 28 Destra, vento 270 gradi a velocità di 8 nodi”, hanno risposto dalla torre di controllo. Dopo aver confermato l’autorizzazione, il comandante ha richiamato i tecnici a terra.

    “Torre, qui è Air Canada 759: vediamo alcune luci sulla pista, le luci stanno attraversando la pista, confermate che possiamo atterrare?”, aveva chiesto allarmato il comandante alla torre di controllo. “Non c’è nessuno sulla pista 28 Destra tranne voi, confermiamo l’atterraggio Air Canada 759”, era stata la risposta.

    Qui è possibile ascoltare le comunicazioni originali pubblicate da LiveATC.

    In pochi secondi si sentono alcuni piloti commentare le prime manovre di atterraggio dell’aereo canadese. La torre di controllo, accortasi dell’errore, ha richiamato il volo Air Canada 759 e ha ordinato il go around, il segnale che identifica l’annullamento dell’operazione e il ritorno in volo.

    È successo tutto in quaranta secondi. “Air Canada vi stavate dirigendo verso Charlie”, ha detto il tecnico a terra al comandante riferendosi alla pista taxi, la pista di rullaggio dove gli aerei attendono il permesso di decollare. Al momento le autorità federali stanno indagando su una vicenda che poteva causare oltre un migliaio di morti.

    “Il velivolo è atterrato in aeroporto senza alcun problema dopo il go around”, ha annunciato l’ufficio stampa di Air Canada, rifiutandosi di commentare i fatti oggetto di indagine.

    Il quotidiano californiano San Jose Mercury, che è stato tra i primi a dare la notizia del mancato disastro , ha riportato come la vicenda sia stata ampiamente discussa negli ambienti dell’aviazione.

    “Se è vero, ciò che è accaduto poteva essere il più grande disastro dell’aviazione nella storia degli Stati Uniti”, ha dichiarato al quotidiano Ross Aimer, capitano in pensione della United Airlines. “Immaginate un Airbus scontrarsi con quattro aerei pieni di passeggeri e carburante, quanto sarebbe stato orribile?”, ha aggiunto Aimer.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version