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    Guerra in Ucraina, ultime notizie. Controffensiva ucraina a Sievierdonetsk, Kiev: “Prima nuove armi, poi i negoziati”. Nato: da domani esercitazioni nel Baltico

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 4 Giu. 2022 alle 09:35 Aggiornato il 4 Giu. 2022 alle 17:53

    GUERRA UCRAINA-RUSSIA: LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI, 4 GIUGNO 2022

    GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – Il conflitto in Ucraina ha superato la soglia simbolica dei cento giorni, ma dopo oltre tre mesi le parti sembrano lontane dal trovare una soluzione pacifica. Secondo le Nazioni Unite la guerra tra Mosca e Kiev “non avrà un vincitore”. In una nota il coordinatore Onu per la crisi inUcraina Amin Awad ha affermato: “Piuttosto, abbiamo visto per cento giorni cosa è stato perduto: vite, case posti di lavoro e prospettive”.

    GUERRA IN UCRAINA, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI, 4 GIUGNO 2022

    Ore 18,00 – Mosca: forze ucraine si stanno ritirando da Severodonetsk – Il generale dell’esercito russo Mikhail Mizintsev, citato da Ria Novosti, ha detto che “le unità delle forze armate dell’Ucraina, dopo aver subito perdite critiche (in un certo numero di unità fino al 90%) durante le battaglie per Severodonetsk, si stanno ritirando in direzione di Lysychansk”.

    Ore 17,00 – Consigliere sindaco: “A Mariupol seconda nave russa per rubare acciaio” – I russi continuano a rubare metallo da Mariupol. Lo denuncia il consigliere del sindaco della città ucraina, Petro Andryushchenko, come riporta Unian. “In questo momento, la seconda nave battente bandiera russa è entrata nelle acque del porto di Mariupol ed è ormeggiata per la spedizione di laminati di metallo. L’appetito arriva mangiando. Predoni!”, ha affermato su Telegram.

    Ore 16,00 – Nato: da domani esercitazioni nel Baltico – Le esercitazioni annuali della Nato si svolgeranno nel Baltico a partire da domani, domenica 5 giugno. Lo riporta Interfax citando il ministero della Difesa lettone. Le esercitazioni coinvolgeranno 14 Stati membri della Nato, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Estonia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Turchia, Regno Unito, Usa, e vedranno anche la partecipazione di Svezia e Finlandia.

    Ore 15,00 – I negoziatori ucraini: “Colloqui ora non hanno senso” – Il capo negoziatore ucraino e consigliere del presidente, Mykhailo Podolyak, ha dichiarato che “non ha senso” negoziare con la Russia, fino a quando le truppe di Mosca non saranno respinte il più possibile verso il confine. “Finché non riceviamo le armi nella loro intera quantità, finché non rafforziamo le nostre posizioni, finché non respingiamo le forze russe il più lontano possibile fino ai confini dell’Ucraina, non ha senso intavolare negoziati” ha dichiarato Podolyak ribadendo una posizione già espressa precedentemente dal negoziatore David Arakhamia.

    Ore 14,00 – Kiev: “A Izyum annientata la 35esima armata russa” – “A Izyum, la 35esima armata russa è stata distrutta quasi completamente”. Lo ha scritto su Telegram Andriy Yermak, consigliere capo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

    Ore 13,00 – Papa Francesco: “Voglio andare a Kiev ma aspetto momento opportuno” – “Vorrei andare in Ucraina ma devo aspettare il momento opportuno”: lo ha dichiarato Papa Francesco rispondendo a un bambino rifugiato ucraino che gli chiedeva quando sarebbe andato a Kiev.

    Ore 12,00 – Kiev: “Blocco export grano rischia creare carestia globale” – Se la Russia non toglierà il blocco ai porti ucraini, il “mondo dovrà affrontare una grave carenza di cibo”. Lo ha dichiarato il ministro delle infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov. “L’Ucraina e i suoi alleati stanno cercando modi per portare fuori dal paese circa 22 milioni di tonnellate di grano dopo che la Russia ha catturato alcuni dei suoi più grandi porti marittimi. La marina russa ora controlla le principali rotte di trasporto nel Mar Nero, bloccando le spedizioni ucraine e minacciando decine di milioni di persone che dipendono dai cereali ucraini”.

    Ore 11,00 Kiev: “Prima nuove armi, poi i negoziati” – Prima di riprendere i colloqui di pace con la Russia, l’Ucraina vuole rafforzare le sue posizioni sul campo. È quanto dichiarato alla tv di Stato dal negoziatore David Arakhamia: “Le nostre forze armate sono pronte all’uso delle nuove armi, penso che potremo avviare un nuovo round di colloqui da una posizione rafforzata”.

    Ore 10,00 – A Mariupol cadaveri gettati nelle discariche – Secondo quanto dichiarato dal consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, i russi stanno gettando i cadaveri nelle discariche insieme alle macerie. “Non è possibile ottenere dati sui corpi dei morti a causa del  fatto che dopo la demolizione tutto viene portato nella discarica distrettuale sulla riva sinistra del fiume”.

    Ore 9,00 – Controffensiva ucraina nella città di Sievierdonetsk – Secondo quanto affermato dal governatore della provincia di Luhansk Sergiy Gaidai, l’esercito ucraino ha riconquistato almeno il 20 per cento della città di Sievierdonetsk, nel Donbass, precedentemente occupata dai russi. “Non appena avremo armi occidentali a lungo raggio, spingeremo la loro artiglieria lontano dalle nostre posizioni. E la fanteria russa scapperà” ha dichiarato Gaidai.

    Ore 8,00 – Nato: “Guerra rischia di durare anni” – Secondo la Cnn, che cita fonti vicine ai funzionari statunitensi, in ambito Nato c’è “crescente preoccupazione” per il fatto che “se gli ucraini e i russi non si rimetteranno al tavolo per cercare un accordo, la guerra potrebbe trascinarsi per anni”.

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