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    Guerra in Ucraina, ultime notizie. Stoltenberg: “L’Ucraina ha bisogno di più armi pesanti”. Gas, Cingolani: “Monitorati flussi con operatori, no criticità da riduzioni”

    Credit: EPA/STR
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 15 Giu. 2022 alle 07:19 Aggiornato il 15 Giu. 2022 alle 15:47

    GUERRA UCRAINA-RUSSIA: LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI, 15 GIUGNO 2022

    GUERRA UCRAINA-RUSSIA ULTIME NEWS – La guerra in Ucraina prosegue e la pace non sembra vicina. Le forze ucraine sono bloccate a Severodonetsk, dove si sta combattendo “la battaglia più brutale che l’Europa abbia mai visto”, secondo quanto riportato dal presidente ucraino Zelensky. Sul fronte diplomatico, lo stallo continua. Le uniche – timidissime – aperture arrivano dal Vaticano: la Russia ha fatto sapere di accogliere con favore gli sforzi di mediazione della Santa Sede nel conflitto in UcrainOgni via d’uscita dalla città è stata tagliataDi seguito tutte le notizie di oggi, mercoledì 15 giugno 2022.

    GUERRA IN UCRAINA, LE ULTIME NOTIZIE DI OGGI, 15 GIUGNO 2022

    Ore 15.50 – Cremlino: ‘Putin-Xi, più cooperazione contro sanzioni’ – Le relazioni tra Russia e Cina “hanno raggiunto un livello senza precedenti e migliorano costantemente”. Lo hanno affermato i rispettivi presidenti, Vladimir Putin e Xi Jinping, nel corso della telefonata di oggi, in cui hanno concordato di “rafforzare la cooperazione nei settori energetico, finanziario e industriale alla luce delle illegali sanzioni occidentali”. Lo ha riferito il Cremlino, citato dalla Tass.

    Ore 15.00 – Gas, Cingolani: monitorati flussi con operatori, no criticità da riduzioni – “L’andamento dei flussi di gas è costantemente monitorato in collaborazione con gli operatori e al momento non si riscontrano criticità”. Lo comunica il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in relazione alle notizie di una riduzione di forniture di gas russo. Oggi Eni ha confermato il taglio di un 15% della fornitura di gas da parte della russa Gazprom.

    Ore 12.00 – Macron: “Kiev e Mosca negozino, la Ue darà garanzie” – Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha ribadito la necessita’ di negoziati tra Kiev e Mosca per porre fine al conflitto in Ucraina e ha promesso garanzie europee alla ex repubblica sovietica sotto attaccato, definendo la Russia “una potenza temibile” con cui gli europei “non vogliono la guerra”. “Il presidente ucraino (Volodymyr Zelenski) dovra’ negoziare con la Russia e noi europei saremo presenti a quel tavolo per offrire garanzie di sicurezza”, ha detto Macron alle truppe francesi schierate sotto l’ombrello della Nato alla base militare di Mihail Kogalniceanu, in Romania, vicino al Mar Nero.

    Ore 08.40 –  Intelligence Usa: la guerra è arrivata a un momento cruciale – La guerra in Ucraina è giunta a “un momento cruciale che potrebbe determinare il risultato di lungo termine”. Lo affermano alcuni funzionari dell’intelligence americana, secondo quanto riporta Cnn.

    Ore 07.00 – Stoltenberg: l’Ucraina ha bisogno di più armi pesanti – L’Ucraina ha bisogno di “più armi pesanti”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in visita nei Paesi Bassi. Stasera Stoltenberg ha partecipato ad una cena di lavoro ospitata dal primo ministro olandese, Mark Rutte, e dal premier della Danimarca, Mette Frederiksen, presso il Catshuis, all’Aia.

    Ore 06.30 – Zelensky: difesa Donbass vitale per esito guerra – La difesa del Donbass è “vitale” per Kiev perché il suo esito “darà un’indicazione” della continuazione della guerra con la Russia, ha affermato questa sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “È fondamentale rimanere nel Donbass. (…) La difesa della regione è essenziale per dare un’indicazione di chi dominerà (sul campo) nelle prossime settimane”, ha detto Zelensky nel suo discorso quotidiano agli ucraini in onda su Telegram, di cui riferisce la Ukrainska Pravda.  “Nell’ultimo giorno nella battaglia del Donbass non ci sono stati cambiamenti drastici. I combattimenti più feroci, si sono svolti a Severodonetsk e in tutte le città e comunità vicine”, ha detto il presidente ucraino, aggiungendo che “sfortunatamente, ci sono perdite e sono dolorose”. Tuttavia, ha detto ancora, “è fondamentale rimanere nel Donbass, e più perdite vi subisce il nemico, meno forza avrà per continuare l’aggressione”. “L’obiettivo chiave è la liberazione di Kherson. Ci muoveremo verso questa direzione passo dopo passo”, ha infine detto Zelensky.

    Ore 06.00 – Biden: costruiremo silos a confine per export grano – Gli Usa costruiranno silos temporanei al confine con l’Ucraina per facilitare l’export del grano ucraino nel mondo, ora bloccato dal conflitto con la Russia. Lo ha annunciato Joe Biden parlando a Filadelfia.

     

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