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    I Green Day sul palco: no a Trump e all’America fascista

    La band californiana guidata da Billie Joe Armstrong ha approfittato della sua esibizione agli American Music Awards per schierarsi apertamente contro il neopresidente

    Di TPI
    Pubblicato il 21 Nov. 2016 alle 16:57 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:22

    Già all’epoca della presidenza di George W. Bush (tra il
    2000 e il 2008), i Green Day, nota band pop-punk californiana, avevano reso
    noto il loro disaccordo con le politiche della guida del paese, ed era quindi
    abbastanza previsto che non apprezzassero la recente elezione di Donald Trump
    alla Casa Bianca.

    Non molti però forse si aspettavano che un loro gesto di
    protesta arrivasse così presto e in modo così chiaro e diretto com’è avvenuto
    ieri sera domenica 20 novembre sul palco degli American Music Awards 2016, quando il gruppo ha
    presentato il proprio nuovo singolo, intitolato Bang Bang.

    A metà canzone, infatti, il cantante Billie Joe Armstrong, accompagnato dalla band, si è lanciato in un
    segmento musicale non previsto, e sulle note di una canzone della punk band MDC
    chiamata Born To Die, ha intonato un
    coro, scandito diverse volte, che ripeteva: “No Trump / No KKK / No
    fascist USA!” (“No a Trump, no al Ku Klux Klan, no agli Stati Uniti
    fascisti!”).

    La risposta di Trump non è ancora arrivata, ma molti
    prevedono già che, dopo aver criticato via Twitter lo show televisivo satirico Saturday Night Live, il neopresidente
    avrà da ridire anche su questo.

    Ecco il video dell’esibizione, e in basso, la sola sequenza “incriminata”:

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