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    Elezioni presidenziali in Madagascar: il presidente uscente cerca un secondo mandato

    Credit: AFP

    Favoriti il presidente uscente Hery Rajaonarimampianina e i suoi predecessroi Marc Ravalomanana e Andry Rajoelina

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 7 Nov. 2018 alle 15:34 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 08:14

    Il 7 novembre 2018 i cittadini del Madagascar sono chiamati a votare per il nuovo presidente del paese africano.

    Dopo un periodo di instabilità politica, il presidente uscente Rajaonarimampianina si trova a contendersi la poltrona con due dei suoi predecessori.

    In totale, si sono presentati 36 candidati: i favoriti hanno promesso di rilanciare l’economia in un paese in cui l’80 per cento della popolazione vive in povertà.

    Il presidente Hery Rajaonarimampianina e i suoi due principali rivali, gli ex presidenti Marc Ravalomanana e Andry Rajoelina, sono tutti uomini facoltosi e sono stati al centro di numerose critiche: i cittadini li accusano di essersi dedicati alla politica solo per il loro tornaconto.

    Su una popolazione di circa 25 milioni di persone, solo 9 milioni di persone si sono registrati per esprimere il loro voto.

    Per vincere al primo turno, un candidato ha bisogno di oltre il 50 per centi dei voti. In caso contrario, i primi due candidati passeranno a un secondo turno il 19 dicembre 2018.

    Il gruppo di osservatori dell’Unione Europea afferma che non sono state rilevate anomalie, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters.

    La crisi politico-economica – Dopo le elezioni del 2013, svoltesi pacificamente, gli investitori e gli sponsor del governo hanno ripreso il loro posto nell’economia dell’isola africana dopo un’assenza di quattro anni iniziati dopo la vittoria dell’allora presiedente Rajoelina nel 2009.

    In quel periodo si è registrato un esodo di investitori stranieri da un paese che è uno dei più poveri del mondo nonostante la presenza di giacimenti di nichel, cobalto, oro, uranio e altri minerali.

    L’isola è stata colpita da una nuova crisi politica in aprile, scatenata da un emendamento del governo di Rajaonarimampianina che avrebbe impedito a Ravalomanana di candidarsi.

    Il presidente Rajaonarimampianina, che cerca adesso un secondo mandato, ha approvato una nuova modifica della legge che elimina tale disposizione il mese successivo, consentendo quindi a Ravalomanana di presentare la sua candidatura.

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