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    Elezioni in Francia, Macron rieletto con il 58%: “Risponderò alla rabbia del Paese”. Le Pen accetta la sconfitta

    Credit: Ansa
    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 24 Apr. 2022 alle 19:44 Aggiornato il 24 Apr. 2022 alle 22:44

    Elezioni presidenziali Francia 2022, chi ha vinto il ballottaggio: risultati

    Emmanuel Macron rieletto presidente. I francesi gli confermano la fiducia per altri 5 anni con una maggioranza però assai ridotta rispetto al 2017 quando lo scarto tra i due stessi candidati fu di ben 32 punti. Secondo gli exit poll e le prime proiezioni, l’inquilino uscente dell’Eliseo è stato riconfermato con oltre il 58% dei voti, mentre la sfidante al ballottaggio Marine Le Pen si attesterebbe tra il 42 e il 45%.

    Al Campo di Marte, il primo exit poll che dà Emmanuel Macron vincitore con un risultato che oscilla fra il 57,6% e il 58,2% dei voti è stato accolto dai fan del presidente-candidato con una esplosione di gioia. “On a gagné, on a gagné!”, scandiscono i sostenitori sventolando centinaia di bandiere francesi e europee. Il tasso di astensione è il più alto dal 1969, tra il 27,8 e il 29,8%. Macron è il primo presidente della Repubblica francese rieletto da Jacques Chirac nel 2002.

    Il discorso di Macron

    Passeggiata sotto la Tour Eiffel mano nella mano con la moglie Brigitte, circondati da figli e nipoti. Il rieletto presidente Emmanuel Macron ha tenuto il suo discorso della vittoria dal palco sullo Champ de Mars, accompagnato dalle note dell’Inno alla gioia. “Grazie amici: la maggioranza dei francesi ha scelto di darmi fiducia per cinque anni a venire”, ha esordito il presidente. “Voglio ringraziare tutti gli uomini e le donne francesi che hanno riposto la loro fiducia in me per realizzare il nostro progetto per una Francia più indipendente e più forte, per garantire che i progetti vengano realizzati e per rendere la Francia una grande nazione ecologica. Non sono più il candidato di un campo ma il presidente di tutti e tutte”, ha aggiunto Macron.

    “Dovremo essere esigenti e ambiziosi. La guerra in Ucraina c’è, per ricordarci che la Francia deve alzare la voce per mostrare la chiarezza delle sue scelte e mostrare la sua forza in tutti i settori”, ha sottolineato nel suo discorso a Champ-de-Mars. “Dovremo essere benevoli e rispettosi perché il nostro Paese è immerso in tanti dubbi, tante divisioni. Nessuno sarà lasciato per strada. Starà a noi lavorare insieme per questa unità attraverso la quale possiamo vivere più felici in Francia. Gli anni a venire non saranno certo tranquilli, ma storici, e potremo scriverli per la nostra generazione”.

    “So che molti connazionali mi hanno votato per bloccare le idee dell’estrema destra. Voglio ringraziarli e dire loro che sono consapevole che questo voto mi lega per gli anni a venire. Sono il custode del loro attaccamento alla Repubblica. La rabbia e i disaccordi che hanno spinto molti dei nostri connazionali a votare per l’estrema destra ci obbligano a trovare una risposta. Sarà la nostra responsabilità e il nostro progetto. Dobbiamo rispondere efficacemente alla rabbia che è stata espressa”, ha aggiunto Macron. È durato una decina di minuti il discorso della vittoria di Emmanuel Macron, emozionato e sorridente, che ha concluso con “Viva la Repubblica e viva la Francia”. Al termine, sul palco è salita la moglie, commossa, e insieme, mano nella mano, hanno cantato la Marsigliese.

    Le parole di Le Pen

    “Con oltre il 43% dei voti, il risultato è per lui stesso una vittoria eclatante”, ha affermato Marine Le Pen, nel suo discorso in cui ha riconosciuto la vittoria di Macron alle presidenziali francesi. “Continuerò il mio impegno per la Francia e i francesi”, ha aggiunto la candidata sconfitta. “Un vento di libertà poteva arrivare, ma accetto l’esito delle urne. Nonostante due settimane di metodi brutali e violenti, le nostre idee sono condivise da molti francesi”. La leader di destra ha confermato che non ha intenzione di ritirarsi e lancia la sfida a Macron in vista delle legislative, che in Francia non si tengono insieme alle presidenziali ma sono attese per le prossime settimane: “Non è finita”.

    Le reazioni

    Subito entusiaste le reazioni delle principali istituzioni europee. “La vittoria da parte di Emmanuel Macron nelle elezioni presidenziali francesi è una splendida notizia per tutta l’Europa”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi alla notizia del successo del presidente francese. “Italia e Francia sono impegnate fianco a fianco, insieme a tutti gli altri partner, per la costruzione di un’Unione Europea più forte, più coesa, più giusta, capace di essere protagonista nel superare le grandi sfide dei nostri tempi, a partire dalla guerra in Ucraina”, ha aggiunto Draghi.

    “Complimenti e buon lavoro al presidente Emmanuel Macron. E’ solo con una forte spinta europeista che potremo continuare a portare avanti, tutti insieme, importanti battaglie a sostegno dei cittadini, anche in Europa. Uniti, per un’Ue sempre più coesa”. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Hanno perso l’antieuropeismo, Putin, e il sovranismo nazionalista. Ora, con questa successo di Macron, l’Europa, rafforzata, può agire meglio per proteggere il potere d’acquisto dei suoi cittadini e imporre a Putin la fine della guerra”. Lo ha scritto su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta sulle elezioni in Francia. “Complimenti Marine! Sola contro tutti, determinata, coerente e sorridente, hai raccolto il voto di 13 milioni di francesi, una percentuale mai vista in passato. Avanti insieme, per un’Europa fondata sul lavoro, sulla famiglia, sulla sicurezza, sui diritti e sulla libertà”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini.

    “Congratulazioni calorose caro Emmanuel Macron. In questo periodo turbolento, abbiamo bisogno di un’Europa solida e di una Francia totalmente impegnata per un’Unione Europea più sovrana e più strategica. Possiamo contare sulla Francia altri 5 anni”. Lo ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. “Congratulazioni a Emmanuel Macron per la sua bellissima rielezione. Non vedo l’ora con il Parlamento europeo di continuare il lavoro nell’ambito della presidenza francese dell’Ue e oltre, per affrontare le sfide di un mondo sempre più incerto e preoccupante. Un’Ue forte ha bisogno di una Francia forte”, ha scritto in un tweet la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

    “Congratulazioni a Emmanuel Macron per la sua rielezione a presidente della Francia. La Francia è uno dei nostri alleati più stretti e importanti. Non vedo l’ora di continuare a lavorare insieme sulle questioni che contano di più per i nostri due Paesi e per il mondo”. Lo ha scritto su Twitter il premier britannico Boris Johnson.

    “La rielezione di Emmanuel Macron è straordinaria. La Francia ha scelto l’Europa. Un colpo al sovranismo. E ora il rilancio del progetto europeo”, ha scritto in un tweet il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni. “Caro Emmanuel Macron, le mie felicitazioni per la tua elezione alla presidenza della Repubblica. Non vedo l’ora di continuare la nostra eccellente cooperazione. Insieme porteremo avanti la Francia e l’Europa”. Lo ha scritto in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. La sconfitta di Marine Le Pen è “una buona notizia” secondo il leader della France Insoumise Jean-Luc Mélenchon, ma Emmanuel Macron “è il presidente eletto con meno consensi”. “Il 12 e il 19 giugno chiamandovi ad eleggermi come primo ministro vi chiamo in verità a farci vivere un nuovo futuro in comune”, ha aggiunto.

    Come si vota in Francia

    Il presidente francese viene eletto a suffragio universale diretto e rimane in carica per cinque anni. Qualora nessun candidato abbia raggiunto la maggioranza assoluta al primo turno, l’elezione viene decisa al ballottaggio, in programma due settimane dopo, ovvero il 24 aprile 2022, al quale accedono i candidati più votati al primo turno.

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