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    Elezioni in Kosovo, voto cruciale per riaprire il dialogo con la Serbia

    Bandiere in Kosovo Credit: AFP

    Appuntamento elettorale molto atteso anche da Usa e Ue, che sperano in una ripresa del dialogo

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 6 Ott. 2019 alle 12:39 Aggiornato il 6 Ott. 2019 alle 12:42

    Elezioni in Kosovo, voto cruciale per riaprire il dialogo con la Serbia

    Domenica 6 ottobre si vota per le elezioni politiche anticipate in Kosovo.

    I cittadini del Kosovo torneranno alle urne per nuove elezioni anticipate dopo quelle del 2014 e del 2017. “Votiamo per il nostro futuro” è lo slogan istituzionale scelto per il voto del 6 ottobre, un appuntamento molto atteso anche dalla comunità internazionale che spera che il nuovo governo abolisca i dazi del 100 per cento imposti sull’importazione di prodotti serbi.

    Elezioni Kosovo: i partiti

    La Lega democratica del Kosovo (Ldk), partito di centro-destra fondato nel 1989 da Ibrahim Rugova, figura tra i principali favoriti dopo i due anni passati all’opposizione. Secondo un sondaggio dell’Istituto di ricerca Ifimes, con sede in Slovenia, proprio due partiti dell’opposizione, Ldk e Movimento Vetevendosje, si contenderebbero il primo posto nel voto di domenica.

    Questi stessi partiti hanno visto sfumare nelle scorse settimane, per visioni divergenti su chi dovesse scegliere il nuovo premier, un’alleanza pre-elettorale rimandata a dopo il voto.

    La sfida per il terzo posto sarebbe invece tra due partiti della coalizione di governo uscente, Alleanza per il futuro del Kosovo (Aak) e Partito democratico del Kosovo (Pdk).

    A seguire Iniziativa civica per il Kosovo (Nisma) e Alleanza per il nuovo Kosovo (Akr), partner di minoranza nel governo uscente, alleatisi in una coalizione pre-elettorale che pur non ambendo alla vittoria potrebbe offrire un contributo decisivo per la creazione di una maggioranza.

    Il timing degli Stati Uniti

    Donald Trump sceglie un momento perfetto per nominare un inviato speciale per i negoziati tra Serbia e Kosovo.

    La Casa Bianca ha reso noto che il presidente americano ha scelto l’ambasciatore Richard Grenell come inviato dell’Amministrazione Usa per i colloqui di pace tra Serbia e Kosovo. Richard Grenell è dall’aprile dello scorso anno ambasciatore in Germania e, sottolineano i media americani, manterrà l’incarico.

    Una mossa che palesa come la Casa Bianca sia molto attenta alla questione Kosovo, anche se ufficialmente non parteggia per nessun candidato. Il tutto mentre l’Europa, che vorrebbe negoziare il suo allargamento verso Est, gradirebbe una riapertura del dialogo di Pristina con la Serbia.

    > Il mio viaggio in uno dei confini più instabili d’Europa (il reportage di TPI)
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