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    Usa, il discorso di Donald Trump sullo Stato dell’Unione: “Il meglio deve ancora venire”. Gelo con Nancy Pelosi

    Credit: Twitter

    Il presidente americano ha tenuto il suo terzo discorso sullo Stato dell'Unione davanti un congresso diviso più che mai

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 5 Feb. 2020 alle 07:26 Aggiornato il 5 Feb. 2020 alle 13:32

    Il discorso di Donald Trump sullo Stato dell’Unione, gelo con Nancy Pelosi

    Il presidente Usa Donald Trump ha tenuto al Congresso americano il suo terzo discorso sullo Stato dell’Unione: a rubare la scena, però, è stata soprattutto la plateale protesta della speaker della Camera, la democratica Nancy Pelosi, la quale ha strappato la copia del discorso di Trump.

    Trump ha parlato a un Congresso totalmente diviso, con i Repubblicani che hanno applaudito qualsiasi passaggio del discorso di Trump, intonando in più occasioni il coro “4 more years (altri 4 anni alla Casa Bianca), e i Democratici che sono rimasti seduti, impassibili. Le deputate democratiche, invece, hanno indossato tutte un vestito bianco in onore del movimento delle suffragette.

    “Abbiamo raggiunto risultati incredibili, e il nostro Paese è di nuovo rispettato nel mondo”: è uno dei passaggi chiave del discorso di Donald Trump che poi ha aggiunto “Il nostro Paese non è mai stato così forte”.

    Il presidente, che ha rivendicato di aver mantenuto le sue promesse, ha poi affermato: “Non lasceremo che l’America venga distrutta dal socialismo”.

    Trump, poi, ha elencato i suoi successi da presidente: dall’accordo commerciale sulla Cina, “abbiamo utilizzato la giusta strategia” ha dichiarato il tycoon, alla lotta al terrorismo.

    L’unico passaggio durante il quale Trump ha raccolto un applauso bipartisan è quando ha parlato del Venezuela definendo Juan Guaidò, l’autoproclamato presidente del Paese sudamericano presente anche egli al Congresso, “il presidente legittimo del Venezuela”.

    “Nicolas Maduro è un tiranno che fa del male alla sua gente: gli americani sono a fianco al popolo venezuelano nella sua giusta battaglia per la libertà” ha poi aggiunto il presidente Usa.

    Donald Trump, che ha chiesto al Congresso di finanziare il programma Artemis, così da assicurare che sia “la bandiera americana la prima a essere piantata su Marte” ha poi concluso il suo discorso sullo Stato dell’Unione con le seguenti parole: “Il meglio deve ancora venire”.

    Nel momento esatto in cui Trump ha concluso il suo discorso, Nancy Pelosi, situata alle sue spalle, ha stracciato platealmente il foglio con le frasi del presidente.

    Usa, Stato Unione: Nancy Pelosi strappa la copia del discorso di Donald Trump | VIDEO

    “Era la cosa più cortese da fare considerato quali potevano essere le alternative” ha successivamente dichiarato la Pelosi, spiegando il suo gesto.

    Il gelo tra i due, comunque, era evidente sin dall’inizio. A testimoniarlo, infatti, è stata la mancata stretta di mano, poco prima dell’inizio del discorso, tra Trump e la Pelosi, ma anche l’accoglienza della speaker della Camera che non è ricorsa alla consueta formula “è un mio onore e privilegio introdurre il presidente degli Stati Uniti”.

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