Ancora un cane morto su un volo aereo negli Stati Uniti. A perdere la vita è stato Alejandro, un quattrozampe di razza pomerania di otto anni, trovato deceduto nella stiva dell’aereo della compagnia aerea Delta Air Lines in volo da Phoenix a Newark, nel New Jersey (Stati Uniti).
“C’era una fermata a Detroit alle 6 del mattino, Alejandro è stato controllato ed era vivo. Poi tra le 8 e le 8.30 è stato controllato di nuovo ed era morto”, le parole di Evan Oshan, avvocato di Michael Dellegrazie, il proprietario del cane. “È come se fosse morto un loro familiare. Dire che sono arrabbiati è un eufemismo grossolano”.
Episodio che la Delta Air Lines ha commentato con una nota: “Sappiamo che gli animali domestici sono membri importanti della famiglia e siamo concentrati sempre sul benessere di tutti quelli che trasportiamo. La compagnia sta conducendo un’approfondita revisione della situazione per garantire che ciò non accada di nuovo”. L’azienda ha anche chiesto a un veterinario di stabilire le cause del decesso.
Purtroppo non è la prima volta che gli animali subiscono maltrattamenti durante il trasporto sui voli delle compagnie aeree.
Prima di Alejandro infatti ci sono stati almeno altri tre incidenti a bordo della United Airlines: nel marzo di quest’anno, un cucciolo di dieci mesi è morto su un loro volo dopo che un inserviente ha costretto i proprietari a metterlo in un cestino nella cappelliera sopra la loro testa.
Il giorno successivo un pastore tedesco di 10 anni di nome Irgo è stato portato in Giappone quando avrebbe dovuto finire in Kansas. Al posto di Irgo c’era un alano che doveva essere in viaggio per il Giappone…
La settimana dopo un volo ha dovuto cambiare rotta ad Akron, nell’Ohio, dopo che la compagnia aerea si è resa conto che un animale domestico era stato caricato sul volo per errore: il volo stava andando da Newark a St. Louis, ma l’animale doveva volare dal New Jersey ad Akron.
Nel 2017, le compagnie aeree statunitensi hanno trasportato oltre mezzo milione di animali domestici. Secondo i dati diffusi dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, 24 sono morti, 15 sono rimasti feriti e uno è stato perso.
Insomma, spesso gli animali vengono trattati come valigie. Episodi non accettabili nel 2018 e che scuotono persone e famiglie che ripongono grande amore verso i propri amici a quattro zampe.
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