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    Australia, un uomo accoltella i passanti in un centro commerciale a Sydney: 6 morti e 7 feriti gravi. La polizia identifica l’aggressore: “Non è terrorismo”

    L'aggressore è stato identificato come un uomo di 40 anni già noto alle forze dell'ordine. Esclusa la pista del terrorismo

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 13 Apr. 2024 alle 09:22 Aggiornato il 13 Apr. 2024 alle 14:32

    Almeno 6 persone sono morte e altre 7 sono rimaste gravemente ferite oggi a Sydney, in Australia, dopo essere state accoltellate da un uomo nell’affollato centro commerciale di Westfield Bondi Junction, alla periferia orientale della città. L’aggressore, che ha agito da solo, è stato ucciso dalla polizia, che ha escluso la pista del terrorismo.

    La Polizia del New South Wales ha parlato di “un incidente critico iniziato a seguito di una sparatoria con un uomo a Bondi Junction”. “Poco prima delle 16:00 di oggi (le 8:00 di sabato 13 aprile in Italia, ndr), i servizi di emergenza sono stati chiamati a Westfield Bondi Junction in seguito alla segnalazione di più persone accoltellate”, hanno fatto sapere sui social le autorità di sicurezza locali.

    Tra le vittime figurano cinque donne e un uomo: cinque sono morti sul posto mentre una donna è deceduta più tardi in ospedale. Tra i feriti c’è anche un bambino di nove mesi, la cui madre è invece deceduta a seguito delle ferite riportate. L’aggressore è stato identificato come un uomo di 40 anni già noto alle forze dell’ordine. La polizia ha promesso un’indagine “lunga e approfondita” sulla strage.

    “Se è la persona che crediamo, allora non abbiamo paura di dire che non avesse un movente. In altre parole, non si tratta di un attentato terroristico”, ha dichiarato alla stampa la commissaria di polizia del New South Wales, Karen Webb, che però si è rifiutata di commentare lo stato psicologico dell’aggressore, la cui identità non è stata rivelata.

    L’uomo è stato ucciso da un’agente di polizia presente sul posto. “È stata enormemente coraggiosa, così come lo sono stati altri agenti che hanno partecipato alle operazioni nella zona”, ha aggiunto la commissaria della polizia locale.

    L’agente intervenuta, ha spiegato Webb, è un’ispettrice di polizia “con molta esperienza” che stava conducendo dei controlli di routine nelle vicinanze. “Era sola e ha risposto prontamente”, ha detto la funzionaria australiana. “Sparando tre colpi che hanno ucciso l’aggressore”. La donna, il cui “eroismo” è stato elogiato anche dal premier australiano Anthony Albanese oggi in visita in Giappone, ha chiesto di restare anonima per il momento.

    Un altro portavoce della polizia locale, il vice commissario Anthony Cooke, aveva definito la scena del crimine “caotica”. Centinaia di persone sono infatti state evacuate dal centro commerciale vicino a Bondi Beach. Numerosi post apparsi sui social media mostrano la folla fuggire dal Westfield Bondi Junction, mentre diverse auto della polizia e ambulanze raggiungevano l’area. Il centro commerciale resterà chiuso per il momento e gli eventi previsti in serata nell’area vicino alla spiaggia sono stati annullati.

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