Dopo l’incidente di domenica 10 marzo 2019 che ha coinvolto un aereo della Ethiopian Airlines, la compagnia ha deciso di sospendere l’uso del Boeing 737 MAX 8.
L’annuncio è stato dato tramite un comunicato in cui si spiega che la decisione è stata presa dopo il “tragico incidente”, che ha spinto la compagnia a “lasciare a terra tutta la flotta dei Boeing 737 MAX 8 a partire da domenica stessa, 10 marzo” e “fino a nuovo ordine”.
A seguito dell’incidente sono state immediatamente avviate le indagini per capire cosa abbia causato l’esplosione dell’aereo: si attende l’analisi delle scatole nere.
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Intanto però l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha detto di star “monitorando da vicino” la situazione, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. L’agenzia è in contatto con l’autorità americana Federal aviation administration (Faa) e con le autorità etiopi.
La Easa ha però specificato che è troppo presto per fornire indicazioni alle compagnie europee, o per agire bloccando tutti i voli dei 737 MAX 8.
I Boeing 737 in Italia – In Italia l’unica compagnia che utilizza i Boeing 737 MAX 8 è la Air Italy, azienda nata dalla fusione tra la Meridiana e la Qatar Airways.
I velivoli in dotazione ed identici a quello diretto a Nairobi che si è schiantato il 10 marzo vicino ad Addis Abeba sono in totale tre, usati anche per le rotte nazionali: Napoli, Lamezia Terme, Roma Fiumicino, Palermo e Catania.
Si tratta però di aerei che dall’inizio dell’anno sono in “sostituzione”: al loro posto, entro la fine del 2019, entreranno in flotta 30 Boeing 787 Dreamliner.
L’incidente – Nella mattina di domenica 10 marzo 2019 un aereo della compagnia Ethiopian Airlines si è schiantato ad Addis Abeba, in Etiopia. Il velivolo aveva lasciato l’aeroporto da soli sei minuti e si stava dirigendo a Nairobi, capitale del Kenya.