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    Abiy Ahmed: chi è il premier etiope Premio Nobel per la Pace 2019

    Abiy Ahmed Credit: AFP

    Abiy Ahmed è il primo ministro dell’Etiopia. In poco tempo ha aperto la strada a profonde riforme. Imperniate sulla pace e sulla fratellanza

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 11 Ott. 2019 alle 11:29 Aggiornato il 11 Ott. 2019 alle 11:49

    Abiy Ahmed: chi è il premier etiope Premio Nobel per la Pace 2019

    Il Premio Nobel per la pace 2019 è stato assegnato al primo Ministro etiope Abiy Ahmed Ali per i suoi sforzi per “risolvere il conflitto di confine con la vicina Eritrea” e per il riconoscimento di “tutte le parti interessate che lavorano per la pace e la riconciliazione in Etiopia e nelle regioni dell’Africa orientale e nord-orientale”.

    Chi è Abiy Ahmed

    Abiy Ahmed è l’uomo che dopo anni e anni di guerra è riuscito a mettere la parola fine alla guerra con l’Eritrea. Diventato primo ministro nell’aprile 2018 ed in pochi mesi è riuscito appunto a porre fino a un conflitto durato vent’anni.

    Con i suoi 41 anni il più giovane leader politico africano, e il suo approccio riformatore sta cambiando le prospettive del Paese sia dal punto di vista della politica interna che nella politica estera. Abiy Ahmed è molto apprezzato anche perché ha favorito la partecipazione delle donne in politica, affidando loro metà dei ministeri, compreso quello della Difesa che è stato guidato da ottobre 2018 fino all’aprile di quest’anno da Aisha Mohammed Mussa (prima di allora, era stato sempre scelto un uomo per quel dicastero).

    In Etiopia, anche se rimane molto lavoro ancora da fare, Abiy Ahmed ha avviato importanti riforme che danno a molti cittadini la speranza per una vita migliore e un futuro più luminoso. Come Primo Ministro, Abiy Ahmed ha cercato di promuovere la riconciliazione, la solidarietà e la giustizia sociale”, ha deciso di liberare i prigioniero politici e riallacciato il dialogo con gli oppositori in esilio.

    La riforestazione etiope

    Da ricordare anche l’impegno di Abiy Ahmed per l’ambiente. L’Etiopia ha piantato più di 350 milioni di alberi in un solo giorno per contrastare il cambiamento climatico e il processo di desertificazione che investe il paese da anni. Il numero di alberi piantate nelle sole 24 ore ha determinato un nuovo record mondiale.

    Il precedente record era stato raggiunto dall’India, quando nel 2017 piantò 66 milioni di alberi in un solo giorno.

    Getahun Mekuria, ministro per l’Innovazione e la Tecnologia dell’Etiopia, ha dichiarato che 353.633.660 alberi sono stati piantati tra domenica 28 e lunedì 29 luglio superando l’obiettivo iniziale di 200 milioni di alberi piantati in un giorno.

    L’iniziativa Green Legacy del primo ministro etiope è stata lanciata lo scorso maggio e si pone come obiettivo quello di piantare quattro miliardi di alberi in Etiopia entro ottobre.

    Secondo Farm Africa, un’organizzazione coinvolta nella gestione delle foreste in Etiopia, meno del 4 per cento delle terre del Paese è ora coperto da foreste, con un forte calo rispetto al 30 per cento circa della fine del 19esimo secolo.

    La popolazione in rapida crescita dell’Etiopia, la necessità di più un maggior numero di terreni agricoli, l’uso insostenibile delle foreste e i cambiamenti climatici sono spesso citati come le cause della rapida deforestazione.

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