Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Economia
  • Home » Economia

    Effetto Draghi: lo spread scende sotto quota 100 punti, è la prima volta dal dicembre 2015

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 5 Feb. 2021 alle 11:57

    Nella giornata di ieri, 4 febbraio 2021, lo spread tra i rendimenti dei titoli governativi  decennali italiano e tedesco è sceso sotto i 100 punti base. È la prima volta che succede dal dicembre 2015. Il calo è dovuto allo scenario di un “possibile” governo Draghi, che ha fatto aumentare la fiducia nei confronti dell’Italia.

    Per ritrovare un differenziale inferiore ai cento punti base bisogna risalire fino a dicembre 2015, nel periodo del governo guidato da Matteo Renzi, allora segretario del Pd. Il senatore toscano, oggi leader di Italia Viva, è colui che ha favorito di fatto l’incarico a Mario Draghi da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sempre per l'”effetto Draghi”, Piazza Affari sta continuando ad accumulare rialzi.

    Leggi anche: 1. Effetto Draghi sui mercati: crolla lo spread, volano Borsa e banche /2. Alle origini di Mario Draghi: la madre maestra elementare e quello zio che pronosticò il suo successo /3. Chi è Mario Draghi: tutto quello che c’è da sapere sul premier incaricato da Mattarella /4. Da Zingaretti a Di Maio fino a Speranza e Tajani: i big nella squadra di Draghi, ma resta l’incognita Lega

    5. La resistenza dei giallorossi: così il governo Draghi sta diventano un governo Ursula (di L. Telese) / 6. Sono grato a Conte. La prospettiva politica dell’alleanza giallorossa non va dispersa (di Goffredo Bettini) / 7. Perché bisogna dire no a Draghi (di Alessandro Di Battista) /8. Il sonno della politica genera tecnici (di S. Mentana) / 9. Conflitto d’interenzi (di Giulio Gambino)

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version