Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Secondo la virologa Ilaria Capua, il Coronavirus potrebbe essersi diffuso attraverso gli impianti di aerazione degli ospedali della Lombardia

    La scienziata formula un'ipotesi, che potrebbe spiegare la virulenza del Covid-19, specialmente nelle strutture sanitarie lombarde

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 21 Mar. 2020 alle 10:45

    Il sospetto della virologa Ilaria Capua: “E se il Coronavirus fosse entrato negli impianti di aerazione degli ospedali della Lombardia?”

    “E se il Coronavirus fosse entrato negli impianti di aerazione degli ospedali della Lombardia?”: è il sospetto della virologa Ilaria Capua, che tenta di trovare una spiegazione all’elevato tasso di contagio e mortalità registrato in Lombardia e soprattutto all’interno di alcune strutture sanitarie della Regione. Ilaria Capua, che era stata tra le prime ad affermare di organizzarsi perché il Covid-19 sarebbe presto arrivata anche in Italia, ha formulato la sua ipotesi in un’intervista a Fanpage, in cui ha dichiarato: “Di fronte alla catastrofe attualmente in corso in Lombardia, con i suoi elevatissimi tassi di contagio e di letalità rispetto agli altri focolai, è urgente porsi la domanda. Che cos’è successo a Codogno, a Bergamo, a Brescia?”

    Bergamo, video-reportage alla vigilia dell’inferno: quel 7 marzo strade affollate e tutto aperto

    “In questa fase possiamo soltanto fare delle ipotesi. Io credo che ci siano dei fattori, che ancora non conosciamo, che possono favorire la diffusione e la permanenza del virus, eventualmente legati alle strutture ospedaliere. Esistono esempi precedenti: il virus SARS 1 era circolato attraverso la condotta dell’aria dell’Hotel M a Hong Kong. Oggi noi dobbiamo essere certi che il coronavirus non sia entrato negli impianti di aerazione di edifici vetusti”. Secondo la virologa anche la letalità in città come Bergamo e Brescia sembrerebbe inspiegabile. “Anche la letalità potrebbe essere legata a diversi fattori ancora da studiare. Si possono fare infinite ipotesi con criteri epidemiologici: caratteristiche demografiche (età e sesso), qualità dell’aria, resistenza agli antibiotici, abitudini alimentari, comportamenti… Una spiegazione si deve trovare.”

    TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO

    Anche perché secondo la Capua: “Se la Lombardia non fosse un caso eccezionale, se dopo Milano allo stesso ritmo dovessero cadere Roma e Parigi e Londra e tutte le altre città, allora avremmo a che fare con una catastrofe di proporzioni gigantesche, persino più grandi di quelle con cui ci stiamo confrontando ora. Per quello abbiamo bisogno di capire cosa sta succedendo”.

    Leggi anche: 1. Coronavirus, l’Italia supera 3mila morti: più della Cina e di tutti gli altri Paesi del mondo 2.  “Un ospedale per i malati ci sarebbe: il Forlanini, ma la Regione lo ha bloccato”. Parla il professor Martelli

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version