Dopo giorni di silenzio, parla l’uomo che si fingeva la madre morta anni prima. L’ex infermiere, tramite il suo legale, ha fatto sapere al Corriere della Sera di non avere alcuna responsabilità sulla morte della mamma, deceduta alcuni anni prima e il cui cadavere è stato trovato mummificato in casa. L’uomo afferma di non essere stato spinto dal desiderio di “trarre benefici patrimoniali” ma dalla volontà di “stare vicino alla mamma”. “L’amavo e non riuscivo a separarmi da lei” avrebbe dichiarato l’uomo.
La vicenda è emersa quando l’uomo si è presentato all’anagrafe del comune di Borgo Virgilio presentando una foto per rinnovare la carta d’identità scaduta della madre, Graziella Dall’Oglio: il confronto tra l’immagine raffigurante la donna e quella dell’uomo truccato hanno fatto sorgere dei dubbi all’impiegata dell’anagrafe che ha così avvertito i suoi superiori, i quali, a loro volta, hanno avvisato le autorità. Se la somiglianza era evidente, altrettanto evidente era il fatto che quella non poteva essere la signora Dall’Oglio. Intanto, l’uomo, secondo quanto ricostruito, ha incassato 53mila euro nel corso degli anni grazie alla dichiarazione dei redditi presentata ogni anno a firma della madre.