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    “Io truffato con un tampone falso negativo, ho scoperto alla Asl di avere il Covid”: la testimonianza

    Di Amalia De Simone
    Pubblicato il 23 Ott. 2020 alle 10:38 Aggiornato il 23 Ott. 2020 alle 18:25

    Tamponi Covid falsi in Campania, l’inchiesta di TPI: la storia di una delle vittime. Il video

    TAMPONI COVID FALSI: ESCLUSIVA TPI – Una truffa ha messo a rischio la salute di migliaia di cittadini campani inconsapevolmente positivi al Covid-19. “Io gli facevo il tampone e lo mettevo su una striscetta già usata e non gli dicevo niente – diceva uno dei protagonisti della vicenda nelle intercettazioni ottenute da noi di TPI -. Non attendevo nemmeno i 20 minuti e dicevo: è negativo guagliò, tutto a posto! Capito? Tanto io già so che quella striscetta è negativa quindi non tengo il rischio. (…) Che me ne fotte… Nella sua testa lui è negativo. Se pure fosse stato positivo già avrebbe fatto i guai… Che me ne fotte a me”. Vittime della truffa, su cui indagano i NAS dei Carabinieri, i cittadini a cui venivano forniti risultati falsi di tamponi per il Covid, con il rischio concreto che, circolando liberamente, potessero infettare a loro volta tutte le persone con cui entravano in contatto.

    L’INCHIESTA COMPLETA DI TPI SUI TAMPONI FALSI IN CAMPANIA

     

    Dei falsi tamponi a volte smascherati dall’esito di quelli veri. Una di queste persone, risultata negativa al test privato e positiva a quello dell’Asl, è stata rintracciata telefonicamente da TPI ed ha spiegato di aver fatto ricorso al tampone privato in attesa dell’esito di quello fatto all’Asl. “Dall’Asl ci mettevano tempo e io sono impazzito perché avevo paura. Così ho richiesto privatamente un test rapido. È risultato negativo. Poi invece dopo una settimana l’Asl mi ha comunicato che il mio tampone Covid era positivo. D’altronde avevo alcuni sintomi del Coronavirus come la perdita del gusto e dell’olfatto”. Il laboratorio che lei ha contattato aveva autorizzazioni per lavorare? “Si, mi hanno mostrato carte e autorizzazioni e l’addetto proveniva da un centro, un laboratorio”. Sulla veridicità delle autorizzazioni saranno gli inquirenti a verificare nei prossimi giorni.

    L’INCHIESTA COMPLETA DI TPI SUI TAMPONI FALSI IN CAMPANIA

    Dalle indagini dei NAS coordinati dal comandante Gennaro Tiano, risulta che questo tipo di tamponi Covid sono stati eseguiti anche in alcune aziende e comunque a tante persone. Nel corso degli ultimi mesi, anche a domicilio, tanto che essendo una parente titolare di una società di ambulanze, da alcune conversazioni emerge la volontà di utilizzare macchine con intestazione medica per millantare maggiore autorevolezza e poter parcheggiare anche in doppia fila.

    “Non aspettavo neanche i 20 minuti e dicevo: il tampone è negativo guagliò, tutto a posto”: le intercettazioni | VIDEO

     

    [Nel video qui sotto la testimonianza esclusiva della nipote della signora Maria, truffata dall’organizzazione]
    L’INCHIESTA DI TPI SUI TAMPONI FALSI IN CAMPANIA
    1. Le intercettazioni
    2. Chi sono i membri dell’organizzazione
    3. La testimonianza
    4. La storia di una delle persone truffate
    5. L’intervista a De Magistris
    6. Il documento che smaschera la banda
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