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    Mangiano sushi al ristorante: 12 persone colpite dal Norovirus. Nel mirino le alghe

    I casi registrati in due comuni differenti: al Distretto Asolo e al Distretto Pieve di Soligo, in provincia di Treviso

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 22 Ago. 2019 alle 18:19 Aggiornato il 22 Ago. 2019 alle 18:19

    Mangiano sushi, in 12 colpiti da Norovirus nel Trevigiano

    Dopo una cena a base di sushi a cavallo di Ferragosto, dodici persone si sono sentite male. L’Unità Operativa di Microbiologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso ha individuato infatti due focolai di gastroenterite virale. I pazienti lamentavano come nausea, diarrea, vomito. Sintomi solitamente riconducibili a una “influenza intestinale”.

    Si trattava di due gruppi di persone, entrambi classificati come “focolai tossinfettivi” ad origine alimentare. I casi sono stati registrati in due comuni differenti: al Distretto Asolo e al Distretto Pieve di Soligo, in provincia di Treviso.

    Per entrambi i gruppi è stato identificato come fonte dell’infezione il norovirus, un virus intestinale molto contagioso che determina vere e proprie epidemie di gastroenterite.

    Dopo avere mangiato sushi, gli amputano la mano: “Infezione da pesce crudo”
    Colpiti da Norovirus: i pazienti avevano mangiato sushi 

    L’Unità Operativa di Microbiologia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, diretta dal dottor Roberto Rigoli, ha isolato, con metodiche di biologia molecolare, dodici positività per norovirus.

    Un focolaio ha visto l’effettuazione degli approfondimenti diagnostici su 2 persone facenti parte di un gruppo composto da 6. I soggetti avevano consumato sushi a domicilio.

    Il secondo gruppo, invece, composto da 14 persone ha visto 10 contagiate dal norovirus. Questo gruppo aveva mangiato sushi in un ristorante.

    L’insalata di alghe

    L’elemento comune in entrambi i gruppi di persone colpite da gastroenterite è stato il consumo dell’insalata di alghe usata nella preparazione del sushi. È quanto emerge dall’indagine epidemiologica.

    Un altro caso è stato registrato a inizio agosto in Spagna. Anche nella penisola iberica si è verificato un focolaio di infezione da norovirus, sempre correlato al consumo di insalata di alghe e oggetto di segnalazione internazionale da parte delle autorità sanitarie.

    L’Ulss ha disposto controlli nei ristoranti sushi che, ad oggi, non hanno evidenziato ulteriori problematiche.

    Norovirus, che cos’è

    I norovirus sono virus altamente infettivi trasmessi principalmente per via alimentare. I casi più rilevanti di contagio registrati finora nel mondo sono stati collegati al consumo di insalate, acqua contaminata, frutti di mare, frutti di bosco, cibi freddi, spezie, germogli e erbe.

    I norovirus sono stati scoperti nel 1972, ad oggi rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica.

    Il periodo di incubazione del virus è di 12-48 ore, mentre l’infezione dura dalle 12 alle 60 ore. I sintomi sono quelli comuni alle gastroenteriti, vale a dire nausea, vomito, diarrea, crampi addominali.

    Ci sono casi in cui si presenta anche una leggera febbre. Non ci sono conseguenze serie sull’infezione del virus, in 1-2 giorni senza complicazioni si guarisce senza alcuna complicazione.

    Mangiare sushi può portare all’amputazione di una mano? Parla l’esperto di malattie infettive. Emanuele Nicastri, esperto di malattie infettive dello Spallanzani, ha spiegato a TPI quali sono i rischi per chi mangia pesce crudo e come prevenirli. L’intervista.

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