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    Da lunedì al via il Super Green Pass: cosa cambia e tutte le regole

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 5 Dic. 2021 alle 09:13 Aggiornato il 6 Dic. 2021 alle 07:59

    Una stretta significativa per chi non è vaccinato. Niente stadi, ristoranti al chiuso o teatri per i no-vax. Da domani, 6 dicembre 2021, entra ufficialmente in vigore il cosiddetto Super Green Pass, valido per chi è vaccinato contro il Covid o guarito negli ultimi sei mesi. Per ottenere questo certificato verde rafforzato non basterà più il tampone. Cambia anche la validità della certificazione che scende da 12 a 9 mesi. Vediamo insieme cosa cambia da domani e tutte le regole (Qui la videoscheda).

    Cosa cambia

    Novità significative dal 6 dicembre per circa 6 milioni di italiani che ancora non si sono vaccinati. Per prendere i mezzi pubblici sarà necessario avere almeno il Green pass “base”, quello che si ottiene con il solo tampone. Con il test negativo si potrà continuare ad andare a lavoro, in palestra, pernottare in albergo e poco altro. Per molte altre attività servirà infatti il Super Green Pass, che si ottiene solo con la vaccinazione o a guarigione dal Covid. Chi non rientra in queste due categorie, non potrà sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro. Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a mille euro.

    Nel dettaglio, il Green pass rafforzato entra in vigore il 6 dicembre e rimarrà fino al 15 gennaio, salvo possibili proroghe. L’obbligo di esibire il certificato verde viene esteso a nuovi settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale (metro, bus, treni). In questi casi dunque da domani sarà obbligatorio dai 12 anni in su quanto meno il Green Pass base, quello che si ottiene anche con il tampone negativo. Inoltre il Green Pass che si ottiene anche con tampone resta valido per tutti i lavoratori che non hanno l’obbligo vaccinale. Basterà il certificato base per accedere a musei, fiere, hotel, palestre, piscine e impianti sciistici (in zona bianca e gialla, in arancione solo con quello rafforzato).

    Invece l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”. Per matrimoni, battesimi e comunioni basta il pass base mentre per feste di compleanno e di laurea servirà quello rafforzato. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Tranne che all’aperto: per pranzare fuori al ristorante anche in zona arancione non servirà alcun pass. Prevista inoltre la riduzione dell’efficacia del certificato verde da 12 a 9 mesi.

    Contestualmente all’introduzione delle nuove restrizioni, verranno rafforzati i controlli. Sui mezzi pubblici dovranno essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da “scongiurare” possibili “assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico” e andranno potenziati anche nelle zone della movida. In generale, la polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, e saranno a campione, effettuate in particolare alle stazioni e alle fermate.

    Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, in zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, anche se diversi sindaci sono intervenuti con proprie ordinanze introducendone l’uso nelle zone maggiormente trafficate e nelle vie dello shopping. La mascherina va indossata, sempre, in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti. Resta obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.

    La nuova versione dell’app del ministero della Salute verificherà se il Green pass è base o rafforzato. È possibile scaricare il proprio certificato sul sito del governo, con tessera sanitaria o identità digitale, tramite l’app Immuni, sul sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Nazionale. Confermati infine l’uso e la durata dei tamponi. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.

    Intanto l’introduzione del Super Green Pass ha dato un’accelerata alla campagna vaccinale e alle richieste di certificati verdi. Venerdì le terze dosi sono state 423.611, per un totale di quasi otto milioni. Sempre venerdì le richieste di Green Pass sono state 1.240.703. È verosimile che nel primo semestre del prossimo anno arrivi la vaccinazione per i bambini da 0 a 5 anni. A dirlo è stato Giorgio Palù, presidente dell’Aifa e membro del Cts. Gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità mostrano che per un non vaccinato il rischio, rispetto a un vaccinato da meno di 5 mesi, è 10 volte maggiore di ricovero, 16 volte maggiore di terapia intensiva, 9 volte maggiore di morte. Rimane elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire i casi di malattia severa.

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