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    Monza, tragedia al liceo Paolo Frisi: due suicidi tra gli studenti nell’arco di 15 giorni. La preside: “Siamo sconvolti”

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 13 Feb. 2020 alle 14:56 Aggiornato il 13 Feb. 2020 alle 16:24

    Due suicidi in 15 giorni in un liceo di Monza

    Tragedia a Monza, dove in un liceo, il Paolo Frisi, si sono verificati due suicidi nel giro di pochi giorni. Due studenti si sono tolti la vita nell’arco di due settimane.

    Uno frequentava l’ultimo anno di scuola, l’altro era così bravo da godere di una borsa di studio. Ma questo non è bastato.

    E nella serata di mercoledì 12 febbraio la dirigente scolastica, Lucia Castellana, ha organizzato una riunione straordinaria per parlare di quanto accaduto.

    “Bisogna agire come comunità” ha dichiarato la preside nel corso della riunione, chiarendo che non vi è collegamento tra i due casi di suicidio, ed escludendo che gli episodi siano il risultato di strani giochi di ruolo tra ragazzi, come qualche genitore sospettava.

    Al termine della riunione, presieduta anche da una psicologa, la preside ha letto una lettera rivolta a tutta la comunità.

    “Gli eventi che in pochi giorni si sono abbattuti su di noi sono più grandi di ogni nostro possibile sforzo di comprensione”, ha scritto la preside nella lettera aperta.

    “Il grande dolore che noi tutti stiamo vivendo annulla tutte le differenze. Non ci sono più studenti, docenti, dirigente, segretari, collaboratori scolastici e genitori. Siamo tutti un’unica comunità sofferente e siamo tutti uguali. Siamo cuori insieme ad altri cuori, siamo mani che stringono altre mani, siamo abbracci che si stringono intorno ad altri abbracci, siamo esseri umani e per questo fragili, senza risposte di fronte al grande mistero della vita. Ci siamo fermati per riflettere e ci siamo riscoperti più coesi che mai. La nostra unione è l’unico nostro punto di forza in questo momento e dentro di essa accogliamo il dolore della famiglia, con immenso affetto”, si legge ancora.

    Nell’istituto è già presente un servizio di supporto agli studenti, che hanno la possibilità di parlare con psicologi e terapeuti, e ora il liceo monzese ha deciso di sottoscrivere un accordo con l’ospedale San Gerardo, a cui saranno rimandati i casi che richiedono un’assistenza più approfondita.

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