In occasione della visita del ministro dell’Interno Matteo Salvini a Napoli, giovedì 16 maggio, altri striscioni di protesta sono apparsi dai balconi ai quattro angoli della città. Fra questi, c’è anche quello del fratello di Pino Daniele, celebre cantante partenopeo morto a Roma nel gennaio 2015.
Dal balconcino di casa sua, in San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli, Salvatore Daniele ha esposto la scritta: “Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino”.
Il fratello del cantante ha poi aggiunto: “Un ministro che indossa divise, imbraccia mitra e è contro gli extracomunitari non è degno di questo nome”.
“Deve andare via, qua non lo vogliamo. E a quello che pensano che la Lega non è più quella di una volta, quella criticata da mio fratello io dico che è peggio”, ha continuato, per poi concludere: “Mio fratello non c’è più ma Matteo lo dico io: questa Lega è una vergogna”, conclude Salvatore Daniele.
Il leader della Lega si trova a Napoli questo giovedì per prendere parte al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
In questi giorni, in Italia, sembra essere in corso una silenziosa “rivolta degli striscioni” contro Matteo Salvini: ovunque va, il leader della Lega è accolto, oltre che dai suoi sempre numerosi sostenitori, anche da quegli striscioni che fanno capolino dai balconi e, pur nel loro silenzio, urlano il dissenso di molti italiani.
Leggi l'articolo originale su TPI.it