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    Sciopero Alitalia, oggi 9 ottobre 2019: centinaia di voli cancellati, caos tra i passeggeri

    L'elenco dei collegamenti che saltano e cosa può fare il passeggero

    Di Maria Teresa Camarda
    Pubblicato il 9 Ott. 2019 alle 06:02 Aggiornato il 9 Ott. 2019 alle 10:55

    Sciopero Alitalia | In corso la protesta di piloti e assistenti di volo

    Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino, l’aerostazione di riferimento dell’Alitalia, senza disagi apparenti per i passeggeri. È questa, al momento, la fotografia del Leonardo da Vinci interessato, come tutti gli altri scali nazionali, dallo sciopero di 24 ore dei piloti e assistenti di volo di Alitalia che è in corso. È stato indetto dalla Fnta, federazione che riunisce i lavoratori aderenti ad Anpac, Anpav e Anp. Nel corso della giornata, sono previste due fasce di garanzia, dalle 7,00 alle 10,00 e dalle 18,00 alle 21,00. I voli cancellati da Alitalia sono 198 nella sola giornata di oggi. La compagnia ha tuttavia annullato anche alcuni collegamenti nella serata di ieri (14 voli) e nella prima mattinata del 10 ottobre (8 voli). Le liste dei voli cancellati sono pubblicati sul sito di Alitalia.

    Sciopero Alitalia | Tutte le info

    Alitalia annuncia lo sciopero e cancella 198 voli nella sola giornata di oggi, mercoledì 9 ottobre 2019. Preoccupazione dei passeggeri per le conseguenze dei voli cancellati. Si tratta di tre proteste differenti e gli scioperi nel settore del trasporto aereo sono stati proclamati da alcune sigle sindacali.

    Gli scioperi proclamati per la giornata del 9 ottobre sono tre. Stop di 24 ore dei piloti e degli assistenti di volo Alitalia, proclamato da Anpac, Anpav e Anp; stop di 4 ore del personale navigante Alitalia, proclamato da Assovolo Trasporto Aereo e Confael Trasporti; sciopero del personale dipendente delle aziende e vettori del trasporto aereo proclamato da Fast-Confsal.

    “Per limitare i disagi dei passeggeri”, Alitalia ha anche “attivato un piano straordinario” per lo sciopero: il piano – si legge sul sito della compagnia – prevede l’impiego di aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, con l’obiettivo di riprenotare i viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni sui primi voli disponibili in giornata.

    Sulla base della programmazione che ha messo in campo per contrastare lo sciopero, Alitalia prevede che “il 70 per cento dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 9 ottobre”.

    Sciopero Alitalia | La lista completa con tutti i voli cancellati

    C’è grande apprensione tra i viaggiatori italiani per i voli che sono stati cancellati in seguito allo sciopero Alitalia di oggi 9 ottobre 2019

    Come conseguenza delle cancellazioni del 9 ottobre, inoltre, la compagnia ha annullato anche alcuni collegamenti nella serata dell’8 ottobre (14 voli) e nella prima mattinata del 10 ottobre (8 voli). Le liste dei voli cancellati sono pubblicati sul sito della compagnia.

    Qui è possibile consultare la lista dei voli cancellati del 9 ottobre 2019.

    Sciopero Alitalia | L’elenco e gli orari dei voli garantiti

    Come in ogni sciopero, l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) garantisce un certo numero di voli, che non sono quindi coinvolti o cancellati a causa dell’agitazione.

    La lista completa dei voli garantiti per venerdì 26 luglio è consultabile a questo link.

    E riguarda la fascia 7,00-10,00 e 18,00-21,00.

    Sciopero Alitalia | Cosa fare in caso di cancellazione del volo

    Alitalia, in una nota pubblicata sul sito, invita tutti i passeggeri che hanno acquistato un biglietto per volare il 9 ottobre 2019 a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto. Le informazioni sono pubblicate in tempo reale sul sito alitalia.com, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia) o il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.

    I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Alitalia per viaggiare fra la serata dell’8 e la mattina del 10 ottobre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto fino al 24 ottobre. Quest’ultimo caso, il rimborso, solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subìto un ritardo superiore alle 5 ore.

    Vale lo stesso anche per i voli cancellati nella serata dell’8 ottobre e nella prima mattina del 10 ottobre.

    Sciopero Alitalia | Il dossier sulla compagnia allo studio del Mise

    Intanto, il destino di Alitalia è sempre più incerto. La lettera con cui Atlantia ha acceso il semaforo arancione sull’operazione di rilancio della compagnia, ha fatto emergere una serie di problematiche sul dossier. Tanto che il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli ha convocato in Via Veneto i commissari straordinari Stefano Paleari, Enrico Laghi e Daniele Discepolo per fare il punto sulla situazione.

    L’unica certezza sull’operazione, vicina al traguardo di un anno dall’avvio (è del 31 ottobre 2018 l’offerta con cui Fs scende in campo per dare corpo al progetto fortemente voluto dal precedente governo giallo-verde), è che il 15 ottobre scadono i termini per l’offerta vincolante e il piano industriale da parte della cordata composta da Fs, Atlantia, Delta e Mef.

    Ma dopo la lettera con cui, a meno di due settimane dal termine, la holding dei Benetton ha evidenziato al ministro Patuanelli come la situazione di “incertezza” sulla concessione di Autostrade o addirittura l’avvio di un provvedimento di caducazione “non consentirebbero ad Atlantia di impegnarsi in un’operazione onerosa” come Alitalia, tutto sembra ora in bilico.

    Dall’incontroon Patuanelli, secondo quanto si apprende, i commissari si aspetterebbero di essere aggiornati sulla missiva e di avere un quadro su quanto tempo e quante risorse aggiuntive servirebbero per un eventuale slittamento dei tempi.

    Su tutto pende il tema della cassa, oltre al termine del programma dell’amministrazione straordinaria fissato al 23 marzo 2020.

    Sciopero Alitalia | Che succede se non arriva la proposta di Atlantia

    All’intera partita guarda sempre Bruxelles, che sul prestito ha ancora aperta un’indagine. Se la cordata non arrivasse pronta al 15 ottobre, le opzioni sono: una nuova (sarebbe la settima) proroga oppure la liquidazione. La mossa di Atlantia ha comunque portato alla luce una serie di problematiche non di poco conto: a partire dal fatto che l’attuale Piano non prevedrebbe un break even dopo 4 anni, fino alla rigidità di Delta sull’investimento e sulle rotte.

    Infine, anche qualora arrivasse l’offerta vincolante entro il 15, sarà comunque necessario nuovo ossigeno per le casse della compagnia: liquidità che viene quantificata in almeno 350 milioni (questa la stima dell’economista Andrea Giuricin), al netto delle coperture per gestire gli esuberi, che secondo indiscrezioni potrebbero arrivare fino a 2.700.

    Intanto la compagnia si prepara agli scioperi proclamati del 9 ottobre (tra cui lo stop di piloti e assistenti Alitalia di Anpac, Anpav e Anp): sono 198 i voli cancellati nella sola giornata di mercoledì (un’altra ventina di cancellazioni tra martedì sera e giovedì mattina). Con il piano straordinario, tuttavia, la compagnia stima che “il 70 per cento dei passeggeri riesca a viaggiare nella stessa giornata del 9 ottobre”.

    La proposta shock: pesare i passeggeri al check-in in aeroporto
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