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    Sciopero aerei 26 luglio 2019: le info su voli cancellati, orari e compagnie aderenti

    Sarà un venerdì difficile per chi si sposta in aereo: la sola Alitalia ha cancellato 113 voli

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 25 Lug. 2019 alle 12:48 Aggiornato il 25 Lug. 2019 alle 13:01

    Sciopero aerei 26 luglio 2019: info su voli cancellati, orari e compagnie

    Venerdì 26 luglio 2019 inizia il tanto atteso sciopero degli aerei. Si diceva che questa settimana rischiasse di diventare un vero e proprio inferno per chi si doveva spostare in Italia e alla fine così è stato.

    Dopo l’agitazione del 24 luglio, infatti, anche venerdì procede lo sciopero nazionale proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che chiedono al governo di avviare un confronto a 360 gradi sul settore dei trasporti.

    Il governo e il Garante degli scioperi, in questi giorni, hanno chiesto ai sindacati di rinviare o almeno di limitare la durata dell’agitazione, dal momento che questa settimana è già stata molto difficile dal punto di vista degli spostamenti dei pendolari a causa dell’interruzione della linea ferroviaria Roma-Firenze di lunedì, provocata da un incendio doloso. A cui si aggiunge l’esodo estivo di milioni di famiglie italiane.

    Lo sciopero dei trasporti del 24 luglio scorso

    Un intento riuscito solo in parte: lo sciopero dei piloti e degli assistenti di volo della sola Alitalia, proclamato da Anpac, Anpav e Anp per venerdì 26 luglio, è stato rinviato al 6 settembre, con una durata di 24 ore. Ma rimane invece per venerdì l’agitazione di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.

    Quali sono dunque le compagnie che aderiscono allo sciopero? Quali i voli cancellati e gli orari dei voli straordinari organizzati per l’occasione? Di seguito, tutte le risposte.

    Sciopero aerei 26 luglio 2019, quali lavoratori hanno aderito

    Dopo la mediazione del governo e del Garante, come già anticipato, lo sciopero generale del 26 luglio è stato notevolmente ridotto.

    Ad incrociare le braccia, in questo venerdì, sono i piloti assistenti di volo e tecnici alla manutenzione e personale di terra di Alitalia e delle altre compagnie aeree, gli addetti all’handling, al catering e delle gestioni aeroportuali ad esclusione dei controllori di volo di Enav.

    I lavoratori aderenti organizzano anche un presidio a Fiumicino a partire dall’inizio dello sciopero-

    Sciopero aerei 26 luglio 2019, gli orari dell’agitazione

    Ma quando comincia lo sciopero degli aerei? L’agitazione ha una durata di quattro ore: gli orari sono dalle 10 alle 14 di venerdì 26 luglio 2019.

    Quello rinviato al 6 settembre 2019, che riguarderà solo le sigle professionali dei piloti e degli assistenti della sola Alitalia, durerà 24 ore.

    Sciopero aerei 26 luglio 2019, tutti i voli cancellati da Alitalia

    C’è grande apprensione, tra i viaggiatori italiani, soprattutto per quello che riguarda la situazione di Alitalia, dal momento che la compagnia di bandiera sembrava sul punto di rinunciare allo sciopero, per poi invece limitarlo soltanto.

    Per far fronte all’emergenza dello sciopero del 26 luglio 2019, però, Alitalia ha attivato un piano straordinario. La compagnia aerea ha promesso che saranno utilizzati aerei più capienti sulle rotte domestiche e internazionali, cercando di ridurre così al minimo i disagi ai viaggiatori coinvolti riprenotando i loro voli.

    Secondo i dati pubblicati dal sito di Alitalia, il 60% dei passeggeri riuscirà a viaggiare nella stessa giornata del 26 luglio. Ma intanto sono ben 113 i voli cancellati dalla compagnia aerea.

    La lista completa con i 113 voli cancellati da Alitalia

    Sciopero aerei 26 luglio 2019, la posizione di RyanAir

    Anche i viaggiatori di RyanAir rischiano di incontrare grossi disagi nella giornata di venerdì 26 luglio. A scriverlo è direttamente il sito ufficiale della nota compagnia low-cost.

    “A causa dello sciopero generale del trasporto aereo in Italia programmato per venerdì 26 luglio – si legge – i nostri clienti che volano da e per l’Italia sono invitati ad arrivare in aeroporto almeno 3 ore prima dell’orario di partenza previsto per il loro volo, in quanto potrebbero crearsi code in particolare ai controlli di sicurezza”.

    “Non prevediamo di cancellare nessun volo – promette ancora RyanAir – e faremo tutto il possibile per evitare eventuali ritardi. Ci scusiamo anticipatamente per i possibili disagi causati da questo sciopero generale italiano del trasporto aereo, che é purtroppo al di fuori del nostro controllo”.

    Sciopero aerei 26 luglio 2019, l’elenco dei voli garantiti

    Come in ogni sciopero, l’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) garantisce un certo numero di voli, che non sono quindi coinvolti o cancellati a causa dell’agitazione.

    La lista completa dei voli garantiti per venerdì 26 luglio è consultabile a questo link.

    Sciopero aerei 26 luglio 2019, il tentativo di mediazione del ministero dei Trasporti

    Nei giorni precedenti al primo sciopero, quello del 24 luglio che ha coinvolto il trasporto pubblico e una serie di categorie di lavoratori aderenti al settore, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli aveva provato la strada del dialogo con i sindacati.

    Il tentativo del governo, infatti, era quello di spingere le varie sigle a rinviare lo sciopero, visto che questa settimana è stata già davvero molto negativa dal punto di vista degli spostamenti in Italia: è di lunedì infatti la notizia dell’interruzione della linee ferroviaria Roma-Firenze, che ha provocato immensi disagi in tutto il Centro, causata da un incendio doloso negli impianti dell’Alta velocità toscana.

    “Il diritto allo sciopero – aveva detto Toninelli – è garantito dalla Costituzione, ma ho chiesto alle sigle un gesto di responsabilità rispetto al delicato periodo di esodo estivo in cui ci troviamo e all’indomani del gravissimo attentato che ha bloccato il sistema ferroviario”.

    La risposta di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti era stata però molto fredda:  le sigle avevano ribadito la necessità di una mobilitazione “dopo la mancanza di dialogo e di convocazioni nonostante i gravi problemi dei trasporti”.

    Diversa, invece, la reazione dei sindacati dei datori di lavoro, soprattutto nel settore aereo. Così è arrivato il rinvio della protesta dei piloti e assistenti di volo di Alitalia della Federazione del trasporto aereo, ridotto originariamente da 24 a sole 4 ore. Ma è rimasto invariato, invece, lo sciopero di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, tra le 10 e le 14.

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