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    Migranti, continuano gli sbarchi: 360 arrivati nel weekend

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 10 Giu. 2019 alle 15:33 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:35

    Sbarchi migranti | Nuovo arrivi | Mediterraneo | Libia

    Sbarchi migranti nuovi arrivi – Non si fermano gli sbarchi di migranti nel Mediterraneo. Secondo cifre indicate oggi da Repubblica nel weekend sarebbero arrivate sulle nostre coste circa 360 stranieri. Si tratta di persone giunte nel  Paese dopo i cosiddetti sbarchi fantasma, tra Sicilia, Calabria e Puglia, a bordo di piccole imbarcazioni. E intanto sui migranti arriva un nuovo appello del Papa, con la puntuale replica si Matteo Salvini.

    Sbarchi migranti | Nuovi arrivi

    Stanotte 15 migranti, tutti uomini e tra loro alcuni eritrei, sono stati avvistati davanti alla costa di Lampedusa su un gommone e trasbordati su una motovedetta della Guardia di finanza, mentre un mezzo della Guardia costiera ha trainato in porto la piccola imbarcazione. L’arrivo a Lampedusa è avvenuto poco prima delle 2 di stanotte. E alcune ore prima era avvenuto lo stesso per 38 migranti giunti direttamente dalla Libia a bordo di una piccola barca in legno.

    Per quanto riguarda gli sbarchi fantasma, secondo Repubblica da inizio anno sono approdate a bordo di piccole imbarcazioni o velieri più di 900 migranti, poco meno della metà del totale degli sbarcati del 2019 (circa 2100). Gli sbarchi sono aumentati soprattutto a maggio: 1.100.

    Sbarchi migranti | 100 persone in zona maltese

    Stando a quanto fa sapere sapere Alarm Phone, linea telefonica diretta e autorganizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mar Mediterraneo, Una barca con circa 100 migranti a bordo si trova in una situazione di pericolo in zona Sar (ricerca e soccorso) maltese. Secondo Alarm Phone le persone a bordo riferiscono di essere in mare da tre giorni e di “non avere più da mangiare e bere”. “Alcuni stanno male e hanno bisogno di cure. Ci sono bambini e donne, alcune incinte. Urge soccorso immediato!”. è il messaggio.

    Ancora secondo Alarm Phone la zona è sorvolata da diversi assetti aerei di Eunavfor Med (la missione europea Sophia), “che però non si sono attivati per il salvataggio ed anche un mezzo delle forze armate maltesi di trova nelle vicinanze”.

    Sbarchi Migranti | L’Onu all’Italia: “Più risorse”

    L’Onu intanto chiede all’Italia di destinare più risorse ai migranti. Secondo le ‘Osservazioni’ sullo stato di applicazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che il Comitato Onu sui diritti dell’Infanzia rivolge al nostro Paese (presentate oggi a Roma dall’Unicef e dal Comitato interministeriale per i diritti umani, Cidu), da un lato vi sono recenti progressi sul piano normativo, come le leggi sui minori non accompagnati e sul cyberbullismo, dall’altro aree con “margini di miglioramento”, sull'”allocazione delle risorse”, sulla parità di accesso ai servizi sanitari e all’istruzione. Ma c’è anche “profonda preoccupazione” per “le continue campagne denigratorie” verso le Ong e “l’esortazione” allo Stato di “assicurare che il salvataggio dei migranti non sia considerato un crimine”.

    La Convenzione sui diritti dell’Infanzia su approvata all’unanimità dall’Assemblea generale delle Nazioni unite 30 anni fa. Si tratta del trattato sui diritti umani più ratificato, ma non ancora pienamente attuato. “La situazione in Italia non è proprio rosea – ha sottolineato il direttore generale del Comitato italiano per l’Unicef, Paolo Rozera – vengono evidenziati alcuni passi avanti, ma ce ne sono molti che dobbiamo ancora fare: il fatto che molto giovani non siano in un percorso formativo, la fatiscenza di molte strutture scolastiche, e in tema di disabilità, ad esempio, manca una banca dati sui bambini fino a 5 anni. Questi però non sono giudizi, quindi evitiamo di strumentalizzare politicamente le osservazioni. Dobbiamo avere in mente l’obiettivo di lavorare insieme sui diritti dell’infanzia”.

    Sbarchi migranti | Papa Francesco |”È dovere delle istituzioni accoglierli”

    Di accoglienza dei migranti ha parlato oggi ancora Papa Francesco, nel corso di un incontro con i cappellani dell’aviazione civile. Il Pontefice ha chiesto che la Chiesa accolga sempre gli stranieri in arrivo, parlando dei “migranti e i profughi che raggiungono i maggiori aeroporti con la speranza di poter chiedere asilo o trovare un rifugio, o che sono bloccati in transito”.

    > Papa Francesco contro Salvini: “Porti chiusi per le persone, aperti per le armi”

    Il Papa ha lanciato un appello: “Invito sempre le Chiese locali alla dovuta accoglienza e sollecitudine nei loro confronti, pur se si tratta di una responsabilità diretta delle Autorità civili. Fa parte anche della vostra cura pastorale vigilare che sia sempre tutelata la loro dignità umana e siano salvaguardati i loro diritti, nel rispetto della dignità e delle credenze di ciascuno. Le opere di carità nei loro confronti costituiscono una testimonianza della vicinanza di Dio a tutti i suoi figli”.

    Sbarchi migranti | Matteo Salvini |”Noi stiamo salvano vite”

    All’invito del Santo Padre a salvare vite, ha prontamente risposto il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, che oggi in conferenza stampa in via Bellerio ha detto che “noi questo oggi stiamo facendo” aggiungendo che “sono stati registrati circa 2mila arrivi contro 14mila dell’anno scorso”. E i dati dell’Unhcr hanno visto la denuncia di 15 mila morti e dispersi fra il 2015 e il 2019 contro “i due corpi recuperati e 500 dichiarati dispersi”.

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