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    Cambiano i colori delle regioni: Liguria, Toscana, Abruzzo e Trento diventano arancioni. Umbria e Bolzano in rosso. Spostamenti vietati fino al 25 febbraio

    Credit: sito ministero salute
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 12 Feb. 2021 alle 08:52 Aggiornato il 12 Feb. 2021 alle 16:13

    Con il consueto monitoraggio di Iss e ministero della Salute del venerdì, vengono resi noti i nuovi dati che portano a un cambio di colore per alcune regioni.

    L’Rt medio nazionale sale ma resta ancora sotto 1, cioè la soglia considerata critica. Questa settimana il dato arriva a 0,95 (la media tra 0,86 e 1,06) contro lo 0,84 della scorsa settimana e pure di quella precedente. Secondo gli esperti questi rialzo sarebbe dovuto agli effetti delle nuove variante del Coronavirus: un dato che potrebbe drammaticamente salire ancora.

    In virtù del rialzo, ToscanaProvincia di TrentoAbruzzo e Liguria passano in arancione. Umbria e provincia di Bolzano passano quasi certamente al rosso, in tutto e in parte. La Sicilia diventagialla. Sono questi i cambiamenti di colore nella cartina delle Regioni italiane attesi a partire da domenica 14 febbraio.  E intanto l’ultimo Consiglio dei ministri del governo uscente, il Conte bis, ha prorogato fino al 25 febbraio lo stop a tutti gli spostamenti tra Regioni.

    Sono dunque 7 le regioni e le Province autonome che hanno un Rt puntuale maggiore di 1, in aumento rispetto alla settimana scorsa quando furono solo 3 a essere classificate a rischio alto. Nel monitoraggio di oggi alcune parti dell’Umbria e la Provincia di Bolzano sono considerate a rischio alto. Le altre Regioni hanno un Rt puntuale compatibile con uno scenario tipo uno, ossia fascia gialla.

    La Toscana dopo cinque settimane in fascia gialla, passa in arancione con delle piccole aree di lockdown: Chiusi è già zona rossa da sabato scorso e Sansepolcro sembra destinata a stessa sorte. E così anche l’Abruzzo, dove Pescara e Chieti sono state messe in zona rossa. E la Liguria che ha un Rt tra 1,01 e 1,02. In Umbria la provincia di Perugia e sei Comuni del ternano sono in fascia rossa in base a un’ordinanza regionale della governatrice Donatella Tesei, ma l’intero territorio, con un Rt abbondantemente sopra 1 e un rischio complessivo alto, è vicino a scivolare tutto in zona rossa per tentare di arginare i focolai delle nuove varianti.

    Secondo gli esperti dell’Iss, si confermano per la seconda settimana consecutiva dei segnali di controtendenza nell’evoluzione dell’epidemia. Il rallentamento nella diminuzione dei casi potrebbe “preludere ad un nuovo rapido aumento diffuso nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero rigorosamente mantenute misure di mitigazione sia a livello nazionale che regionale”.

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