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    La Pecora Elettrica chiude: “Non riapriremo, ma non è una sconfitta”

    La Pecora Elettrica dopo il primo incendio di aprile 2019
    Di Cristiana Mastronicola
    Pubblicato il 3 Dic. 2019 alle 07:43 Aggiornato il 3 Dic. 2019 alle 07:54

    La Pecora Elettrica chiude: “Non riapriremo, ma non è una sconfitta”

    La Pecora Elettrica, il locale del quartiere romano di Centocelle, incendiato due volte negli ultimi mesi, ha deciso di non riaprire. A dirlo sono i proprietari della nota caffetteria/libreria antifascista in un lungo post su Facebook.

    “Nonostante il dolore e la rabbia per quello che La Pecora Elettrica ha subito, ci sentiamo parte di una comunità che travalica i confini del nostro quartiere e della nostra città.
    Una comunità forte e consapevole capace di stringersi in difesa degli spazi di condivisione e di promozione culturale”, si legge nel post su Facebook.

    Con grande dispiacere, però, i proprietari del locale in via delle Palme 158 hanno deciso di non riaprire: “Vi dobbiamo rendere partecipi della nostra decisione di non riaprire. Non viviamo questa scelta come una sconfitta: il lavoro svolto, di cui siamo molto orgogliosi, in due anni e mezzo di apertura, ha messo in moto energie nuove e nuove progettualità che non andranno disperse”.

    Come spiegano nel post sui social, “la Pecora Elettrica ormai è un’entità più grande dei due proprietari della caffetteria libreria e per questo non sappiamo ancora dirvi quali nuove strade prenderà”.

    Quello che specificano i proprietari della caffetteria/libreria di Centocelle è che ora devono occuparsi della fase di chiusura del locale. “Per farlo abbiamo bisogno di soldi. Per questo stiamo lavorando con le istituzioni locali per capire come sostenere le spese necessarie ad una chiusura non prevista (rientro dei debiti con la banca, tfr, inps, consulenze, burocrazia, ecc.)”, spiegano nel post.

    Alla luce del fatto che i tempi per sbloccare fondi di tipo istituzionale sarebbero lunghi, (“sempre ammesso che ci si riesca”), “abbiamo deciso di fare affidamento, dopo una lunga e non facile riflessione, almeno in parte sui soldi che in tantissimi hanno donato grazie alla campagna online lanciata da una nostra sostenitrice”.

    Però, si precisa ancora nel post, “visto che le donazioni non andranno a finanziare la riapertura de La Pecora Elettrica ma serviranno invece a sostenere noi proprietari in questa fase delicata, i sostenitori avranno la possibilità di annullare la propria offerta. Basta seguire questo link: http://bit.ly/ritira_la_donazione”

    “Vi salutiamo intanto con queste poche parole, continuate a seguirci su questa pagina perché abbiamo ancora tanto da condividere. W Centocelle! La Pecora Elettrica è ovunque”, si legge in conclusione del post.

    L’ultima aggressione ai danni del locale di Centocelle c’è stata nel cuore della notte del 6 novembre scorso, alla vigilia della riapertura del locale, chiuso dopo un incendio avvenuto il 25 aprile scorso. I danni ingenti del primo attentato avevano fatto sì che il locale restasse chiuso per mesi per via della ristrutturazione.

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