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    Venezia, muore di embolia dopo un’operazione alla gamba: indagati cinque medici

    Credit: Marianna Marino, Facebook e ANSA
    Di Maria Elena Gottarelli
    Pubblicato il 15 Giu. 2019 alle 14:16

    Marianna Marino muore dopo un’operazione alla gamba

    Una tragedia che si sarebbe, forse, potuta evitare. Marianna Marino, 39 anni, madre di famiglia, è morta in condizioni sospette in seguito a un comune intervento alla tibia.

    Ad alcuni giorni dalla rimozione della vite inserita durante l’operazione, la donna è stata colpita da un forte malore. È morta nel giro di pochi minuti. I medici legali hanno stabilito che si è trattato di un’embolia polmonare.

    Cosa è accaduto a Marianna Marino? La procura di Venezia ha aperto un’inchiesta in cui compaiono come indagati i cinque medici dell’ospedale di Dolo che hanno effettuato l’operazione di rimozione della vite.

    Muore dopo operazione alla gamba | La ricostruzione

    Mamma di tre bambini piccoli a cui si dedicava a tempo pieno, Marianna Marino è scivolata dalle scale lo scorso 30 aprile. A causa del forte dolore, la donna si è recata al pronto soccorso, dove le è stata diagnosticata la rottura della tibia.

    I medici hanno ritenuto necessario un intervento di riduzione e sintesi con placca, che si è svolto solo pochi giorni dopo, il 2 maggio. L’operazione è riuscita bene e senza complicazioni e la donna è stata dimessa dall’ospedale il 5 maggio.

    Alla 39enne originaria di Mirano è stato prescritto un rigido protocollo di riabilitazione, che pare lei abbia seguito alla lettera, recandosi regolarmente all’ospedale per le medicazioni.

    Il 3 giugno, Marina ha accusato un fastidio alla zona interessata dall’operazione: il gambaletto del gesso le dava fastidio, lo sentiva troppo stretto. I medici lo hanno così sostituito con uno nuovo.

    Il 4 giugno, la paziente ha ricevuto una telefonata da parte del reparto di ortopedia dell’ospedale di Dolo in cui le veniva annunciato che il giorno dopo si sarebbe svolta l‘operazione di rimozione della vite che era stata inserita nella gamba di Marina.

    La donna si è sottoposta alla seconda operazione e pare che anche in questo caso tutto sia filato liscio. Pare. Perché è stato a partire da quel momento che la giovane mamma ha riscontrato i primi malesseri che l’hanno poi condotta alla morte, il 9 giugno scorso.

    Muore dopo operazione alla gamba | Indagini

    Gli inquirenti stanno indagando per stabilire eventuali connessioni fra il decesso della donna e l’operazione che aveva subito nei giorni precedenti. Fra i medici ad avere operato Marianna, l’unico a non essere indagato è quello che ha svolto il primo intervento, perché secondo quanto riferito dal marito di Marianna i malesseri della donna si sarebbero manifestati solo in seguito al secondo ricovero.

    È probabile che l’esame istologico che si svolgerà nei prossimi giorni getterà nuova luce e più chiarezza su quanto accaduto a Marianna Marino, che lascia un marito e tre bambini piccoli. Sulla sua pagina Facebook c’è ancora scritto, nella sezione “Lavora a”: “Mamma a tempo pieno”.

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