Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Messina: lotto vietato per il Coronavirus, spara alla tabaccaia e si uccide

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 24 Mar. 2020 alle 16:09 Aggiornato il 24 Mar. 2020 alle 16:32

    Messina, lotto vietato per il Coronavirus, spara alla tabaccaia e si uccide

    A Messina un uomo si è presentato alla rivendita di tabacchi chiedendo di potere acquistare i tagliandi del Gratta e vinci o comunque di poter giocare al Lotto e, al rifiuto della titolare, che ha spiegato che in questo momento non è permessa l’attività di gioco a seguito delle restrizioni per il Coronavirus, ha reagito urlando e sparando un colpo pistola contro la donna, per poi togliersi la vita con la stessa arma. La notizia è stata riportata dall’agenzia Agi.

    Giuseppe Bucalo, 79 anni a luglio, era uscito di casa dopo un alterco con la moglie e questa mattina intorno alle 10,30 si è presentato nella rivendita. Gli accertamenti su quanto accaduto sono condotti dalla Squadra mobile. Incensurato, è apparso in stato confusionale quando ha preteso di giocare e di avere per sé tutti i tagliandi. La titolare, ferita, è stata portata al Policlinico.

    Leggi anche:
    Infermiera si suicida a Monza: “Colpa dello stress lavorativo, era risultata positiva al Coronavirus”
    TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS IN ITALIA E NEL MONDO
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version