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    Mafia Capitale, Massimo Carminati torna libero

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 16 Giu. 2020 alle 10:32 Aggiornato il 16 Giu. 2020 alle 10:58

    Massimo Carminati torna libero

    Massimo Carminati, il “Nero” del “Mondo di Mezzo“, torna libero dopo 5 anni e 7 mesi di detenzione. Nella giornata di oggi, martedì 16 giugno, lascerà il carcere di Oristano. Secondo quanto si apprende, dopo tre rigetti da parte della Corte d’Appello, l’istanza di scarcerazione per scadenza dei termini di custodia cautelare, con il meccanismo della contestazione a catena, presentata dagli avvocati Cesare Placanica e Francesco Tagliaferri, è stata accolta dal Tribunale della Libertà. Carminati è uno dei principali protagonisti dell’inchiesta Mafia Capitale.

    “Siamo soddisfatti per la questione tecnica che avevamo posto alla Corte d’Appello e che tutela che un principio di civiltà sia stato correttamente valutato dal tribunale delle Libertà”, ha dichiarato ad Adnkronos l’avvocato Placanica, che difende Carminati insieme all’avvocato Francesco Tagliaferri. Lo scorso 22 ottobre la sentenza della Corte suprema sul processo di Mafia Capitale ha dichiarato esclusa l’ipotesi di associazione mafiosa nel processo “Mondo di Mezzo”, ribattezzato Mafia Capitale. La sentenza d’appello aveva invece riconosciuto l’articolo 416 bis. Con la decisione della Cassazione erano cadute molte delle accuse contestate proprio a Massimo Carminati, ex membro dei Nar, e al criminale Salvatore Buzzi.

    Leggi anche: 1. Mondo di mezzo, revocato il 41 bis a Massimo Carminati 2. Processo Mafia Capitale, la sentenza della Cassazione: “Mondo di mezzo non è mafia”

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