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    Guerra in Ucraina, il videomessaggio di Oksana Lyniv: “Chi non ferma quel dittatore è complice”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 25 Feb. 2022 alle 17:24 Aggiornato il 25 Feb. 2022 alle 17:28

    Guerra in Ucraina, l’appello di Oksana Lyniv: “Fermate quel dittatore”

    “Il mondo vede finalmente il vero volto della Russia e del suo dittatore, chiunque non lo fermi è suo complice”: lo dichiara in un video-appello Oksana Lyniv, direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna, in riferimento alla guerra (qui gli ultimi aggiornamenti) scoppiata in Ucraina.

    “Alle 5 del mattino mi ha svegliato una telefonata di mia mamma che gridava terrorizzata: la guerra era cominciata” afferma la musicista.

    “Il mondo vede finalmente il vero volto della Russia e del suo dittatore. Chiunque non faccia nulla per fermarlo diventerà suo complice. La nostra nazione verserà fino all’ultima goccia di sangue, non accetterà mai l’aggressione russa. Noi ucraini abbiamo un’altra cultura, un’altra lingua: lo dimostra il fatto che nel corso della storia la Russia ha emesso oltre cento leggi diverse per cancellare la nostra identità. La situazione è chiara a tutti, non bisogna restare in silenzio”.

    “Persino la mia città natale, Brody, è stata colpita – ha concluso Oksana Lyniv – L’Ucraina è il paese più grande d’Europa. Questa guerra riguarda tutti”.

    Già nella giornata di ieri, giovedì 24 febbraio, Oksana Lyniv sul suo profilo Facebook aveva lanciato un grido di aiuto scrivendo: “Tutti sono responsabili per questo, per quello che succederà ora. Tutti possono aiutare, per favore non restate in silenzio!”.

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