Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Green pass, il governo potrebbe ridurre la durata fino a 6 mesi. Iss: “Efficacia dei vaccini in calo”

    A Napoli alcuni artigiani hanno raffigurato i personaggi del presepe con il green pass. Credit: Manuel Dorati/ZUMA Press Wire
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 14 Nov. 2021 alle 11:06 Aggiornato il 15 Nov. 2021 alle 11:09

    Green pass, il governo potrebbe ridurre la durata fino a 6 mesi. Iss: “Efficacia dei vaccini in calo”

    Il governo potrebbe decidere di ridurre la durata del green pass da 12 a 9 o addirittura 6 mesi per incentivare i richiami con la “terza dose” dei vaccini contro Covid-19. Lo riporta il Corriere della Sera, secondo cui la stretta sulle Certificazioni verdi Covid-19, rilasciate a chi si è vaccinato oppure è guarito da Covid-19 o si è sottoposto a tampone, potrebbe essere decisa dall’esecutivo durante la prima settimana di dicembre. Oltre a rivedere la durata, il governo valuterà anche se continuare a rilasciare la  la certificazione, dal 15 ottobre obbligatoria per tutti i lavoratori privati e pubblici, anche a chi si sottopone al tampone antigenico senza essere vaccinato.

    Secondo il quotidiano milanese, prima di inasprire le regole sul green pass nelle prossime due settimane il governo valuterà l’andamento della campagna per la terza dose e per chi ancora non ha deciso di vaccinarsi, intervenendo nel caso l’adesione dei cittadini non sarà ritenuta adeguata.

    Secondo l’Istituto superiore di sanità il calo dell’efficacia vaccinale è già riscontrabile nei dati e rende necessario somministrare la terza dose “pur restando protetto chi è vaccinato in maniera determinante rispetto a chi non si è immunizzato”. Secondo l’Iss dopo 6 mesi infatti la copertura garantita dai vaccini si riduce drasticamente, passando “dal 76% nei vaccinati con ciclo completo entro i sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 50% nei vaccinati con ciclo completo oltre i sei mesi rispetto ai non vaccinati”.

    Negli scorsi giorni il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che da dicembre anche chi ha più di 40 anni potrà richiedere la terza dose del vaccino contro Covid-19, utilizzando un vaccino a mRna. La campagna per il nuovo richiamo è iniziata da immunocompromessi, fragili, sanitari, over 60 e chi ha ricevuto il vaccino monodose Johnson&Johnson da almeno sei mesi.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version