Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Alberto Genovese, spuntano altre due denunce per violenza sessuale

    Alberto Genovese

    Quattro in tutto le denunce ricevute dall'imprenditore. Le donne raccontano violenze avvenute con le stesse modalità di quella subita dalla 18enne

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 18 Dic. 2020 alle 14:48 Aggiornato il 18 Dic. 2020 alle 14:49

    Dopo il caso della 18enne che ha raccontato di essere stata violentata nell’attico di Milano e la seconda accusa di un presunto stupro avvenuto a Ibiza, Alberto Genovese ha ricevuto altre due denunce per violenza sessuale. Ad accusarlo sono due donne che hanno raccontato episodi di violenza avvenuti con le stesse modalità di quella del 10 ottobre, che ha portato all’arresto dell’imprenditore. Le ragazze sarebbero state prima drogate, poi Genovese avrebbe approfittato di loro.

    Per quell’episodio, Alberto Genovese, il fondatore di Facile.it (da cui è uscito nel 2014) è accusato di violenza sessuale, lesioni, sequestro di persona e droga, dopo aver seviziato per ore una modella e studentessa 18enne durante una festa a casa sua, un superattico in zona Duomo. L’imprenditore fermato il 6 novembre ora è indagato quindi anche per le altre due querele presentate nei giorni scorsi, oltre che per un terzo episodio risalente a luglio e formalizzato in una denuncia qualche settimana fa.

    Le denunce per violenza sessuale contro l’imprenditore, su cui indagano le pm di Milano, Rosaria Stagnaro e Maria Letizia Mannella, sono quindi quattro in tutto. Le ultime due querele, che raccoglierebbero più episodi, sono state portate sul tavolo degli inquirenti dall’avvocato Ivano Chiesa (storico legale di Fabrizio Corona), che difende entrambe le ragazze.

    Almeno uno degli episodi si sarebbe verificato durante una vacanza a Mykonos, in Grecia , secondo quanto riporta il Corriere della Sera. Le ragazze saranno ascoltate già nei prossimi giorni, mentre proseguono le attività degli inquirenti per trovare dei riscontri nelle immagini delle 19 telecamere che riprendevano ogni angolo di casa di Genovese, e che potrebbero aver ripreso altre violenze risalenti almeno a maggio scorso.

    Leggi anche: 1. Genovese, parla la 18enne vittima dello stupro: “Continuava a darmi droga, ho avuto paura di morire” /2. L’amico di Genovese scappato a Bali e quei 40enni bruciati che vivono aspettando il sabato sera (di S. Lucarelli) / 3.  L’agghiacciante intervista all’amico di Genovese che chiama la ragazza della festa “bimba mia”/ 4. Alberto Genovese ai pm durante l’interrogatorio: “Se l’ho fatto è per la droga”

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version