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    Alla festa per lo scudetto dell’Inter c’era anche la leghista Silvia Sardone

    Silvia Sardone Credits: Facebook
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 4 Mag. 2021 alle 11:08 Aggiornato il 4 Mag. 2021 alle 11:42

    Per festeggiare lo scudetto dell’Inter in Piazza Duomo a Milano si sono radunate 30mila persone, tra assembramenti e distanze non rispettate. Tra la folla c’era anche la consigliera comunale e europarlamentare leghista Silvia Sardone. Mascherina nerazzurra e foto sui social, la salviniana della prima ora non ha tenuta nascosta la sua presenza in quell’assembramento che secondo il virologo Fabrizio Pregliasco “avrà delle pesanti conseguenze”. 

    E mentre il leader del Carroccio Matteo Salvini attacca il sindaco di Milano Beppe Sala per la gestione dell’ordine pubblico in città, gli esponenti della Lega non sembrano invece interessarsi ai possibili nuovi contagi: in piazza, oltre la consigliera Sardone, c’era il vice ministro della Lega Alessandro Morelli, il consigliere della Lega Massimiliano Bastoni. Sotto l’immagine sul profilo ufficiale è apparsa una pioggia di commenti: “Era andata a fare un sopralluogo”, “Donna molto coerente”.

    La difesa di Silvia Sardone arriva dalle pagine de La Stampa. La consigliera ha spiegato che “non era in piazza Duomo a festeggiare, ma era andata alla Rinascente a comperare un vestito. A luglio sono stata invitata a un matrimonio”. A un certo punto, racconta, “mi sono arrivati i messaggini dei miei amici che mi dicevano che erano in Duomo a festeggiare lo scudetto. Mi sono affacciata, li ho salutati e sono andata a piedi verso Cairoli”.

    E i rischi degli assembramenti? “Speriamo di no – ha risposto al quotidiano di Torino – Io sono passata tardi. Forse la folla di tifosi se n’era già andata. Ci sarà pure stato qualche ultras senza mascherina. Ma tra la gente che ho incontrato da Duomo in Cairoli ho visto anche tante famiglie con il passeggino, le bandiere, le mascherine, tutte ben distanziate. Detto questo, la situazione era prevedibile e bisognava fare qualcosa”.

    Intanto, il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha cercato di smarcarsi dalla gaffe e ha commentato con preoccupazione le immagini degli assembramenti: “Speriamo che in futuro si evitino ulteriori scene di questo genere perché onestamente rischiano di essere un po’ pericolose”.

    Leggi anche: Milano, assembramenti per lo scudetto dell’Inter: 30mila in piazza e poche mascherine

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