I genitori della cosiddetta famiglia nel bosco hanno chiesto un’altra visita pediatrica per la figlia a causa dei dubbi da parte della mamma Catherine Birmingham. Dopo la sospensione della responsabilità genitoriale, infatti, i tre figli della coppia sono stati accolti in una casa-famiglia. Qui, alla minore di sei anni, è stata diagnosticata una “bronchite con spasmi”. Una diagnosi, però, che non ha convinto la mamma, la quale non si era accorta di nulla nei giorni precedenti. Ecco perché, attraverso i suoi legali, ha deciso di richiedere una seconda visita di controllo.
Richiesta che però è stata respinta dalla tutrice Maria Luisa Palladino, la quale ritiene che un nuovo parere sarebbe “superfluo”. Anche perché il Tribunale dell’Aquila ha disposto ulteriori accertamenti sullo stato di salute dei piccoli. Intanto, nei giorni scorsi, era emerso che la donna si era opposta all’utilizzo di antibiotici per curare la figlia. Ulteriori dubbi, inoltre, erano emersi proprio sulla donna, la quale, in circa un mese, non si sarebbe mai fatta la doccia all’interno della casa-famiglia dove si trovano i suoi figli. “La madre pretende che vengano mantenute dai figli abitudini e orari difformi dalle regole che disciplinano la vita degli altri minori ospiti della comunità” aveva scritto Cecilia Angrisano, presidente del tribunale per i minorenni, nel provvedimento attraverso il quale è stato rigettato il ricorso dei due contro la sospensione della responsabilità genitoriale.