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    EasyJet “promuove” la Calabria: “Terra di mafia e terremoti”: scoppia la polemica, poi le scuse della compagnia aerea

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 23 Giu. 2020 alle 10:10 Aggiornato il 23 Giu. 2020 alle 12:57

    EasyJet “promuove” la Calabria: “Terra di mafia e terremoti”: scoppia la polemica

    Un modo decisamente bizzarro per incoraggiare i viaggiatori a visitare la Calabria è stato scelto dalla compagnia aerea EasyJet, che sul suo sito pubblicizza così il volo low cost da Milano Malpensa a Lamezia: “Questa regione soffre di un’evidente assenza di turisti a causa della sua storia di attività mafiosa e di terremoti e la mancanza di città iconiche come Roma e Venezia capaci di attrarre i fan di Instagram”. “Ma se cerchi un piccolo assaggio della dolce vita, senza troppi turisti allora sei nel posto giusto”, prosegue la descrizione, che cita – come esempio della bellezza del territorio – “case bizzarre costruite su cime”.

    La descrizione, riferita a una terra che ha città antiche quanto la Magna Grecia e preziose testimonianze artistiche e culturali, è subito sembrata offensiva agli utenti sui social.

    Le scuse della compagnia aerea

    Dopo l’ondata di indignazione per il messaggio sulla Calabria pubblicato sul proprio sito, EasyJet ha modificato la pagina in questione e ha chiesto scusa. “EasyJet si scusa apertamente con tutti i calabresi e la Regione Calabria per la descrizione contenuta nella scheda informativa all’interno del sito”, si legge in una nota della compagnia aerea. “L’intento originale del testo era sottolineare quanto la Calabria sia sottovalutata all’estero da un punto di vista turistico. La Calabria – continua il comunicato – è una terra per noi molto importante, che amiamo e che promuoviamo da sempre con numerosi voli su Lamezia Terme. Ne è una dimostrazione anche il fatto che il primo volo del 15 giugno, che coincide con il ripristino delle operazioni post lockdown, è stato quello verso l’aeroporto di Lamezia Terme. Abbiamo provveduto immediatamente – si legge infine – a rimuovere il testo in questione e avviato un’indagine interna per capire l’accaduto e fare in modo che non accada mai più”.

    Le reazioni politiche

    “Descrivere la Calabria come una terra di mafia e di terremoti dalla quale i turisti stanno alla larga, e i pochi che arrivano possono ammirare solo delle ‘case bizzarre’ è di una gravità senza precedenti”, ha scritto Wanda Ferro, parlamentare di FdI. “Una ‘cartolina’ del tutto falsa e piena di assurdi pregiudizi, che ha l’effetto di danneggiare l’immagine di una regione che non solo può offrire ai visitatori un immenso patrimonio di tesori naturalistici, culturali e identitari, quanto oggi è una terra completamene libera dal Covid, ed è pronta ad accogliere in sicurezza turisti e viaggiatori grazie anche all’ottimo lavoro messo in campo dalla presidente Jole Santelli e dall’assessore al Turismo Fausto Orsomarso. Una terra – aggiunge – capace di offrire esperienze di viaggio emozionanti ed autentiche, e non solo quadretti da pubblicare su Instagram”.

    “La descrizione della Calabria pubblicata sul sito della compagnia britannica”, prosegue Wanda Ferro, “è talmente distante dalla realtà e offensivo da non potere essere semplicemente frutto della superficialità, dell’ignoranza o degli incubi di chi ha redatto il testo. Il danno all’immagine della Calabria da parte di Easyjet è evidente, e rischia di avere ingiuste ripercussioni sulle attività turistiche. Per questo andrebbe sospeso immediatamente ogni eventuale rapporto della Regione con la compagnia aerea e andrebbero valutate possibili azioni risarcitorie”.

    “Una sola parola per EasyJet: Vergogna!”, ha scritto Ernesto Magorno, senatore di Italia Viva, su Twitter. “La Calabria è una terra meravigliosa con persone eccezionali. La Calabria è una terra che accoglie e, con buona pace di chi scrive il contrario, è una regione che non soffre di assenza di turisti. EasyJet deve chiedere scusa e, prima di scrivere di Calabria, dovrebbe documentarsi meglio”.

    Leggi anche: Coronavirus, focolaio a Palmi: la Regione Calabria istituisce la zona rossa

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