Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    Roma, donna partorisce in casa e uccide la figlia neonata: 30enne accusata di omicidio

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 20 Gen. 2020 alle 20:26 Aggiornato il 20 Gen. 2020 alle 20:26

    Roma, donna partorisce in casa e uccide la figlia neonata: 30enne accusata di omicidio

    Una bambina è stata uccisa dalla madre a poche ore dalla sua nascita. È successo ad Acilia, nella periferia sud di Roma. La donna, una 30enne italiana di origini svedesi, è stata inizialmente fermata con l’accusa di tentato omicidio dopo che i soccorsi, sopraggiunti nella sua abitazione, di fronte a tutti quegli schizzi di sangue e quelle ferite hanno subito capito che la piccola aveva subito delle percosse.

    La bambina è nata lo scorso sabato in un appartamento di Acilia a seguito di un parto in casa e, successivamente, avrebbe subito delle percosse che l’avrebbero portata alla morte. La neonata, trasportata in codice rosso all’ospedale Bambino Gesù con delle gravi ferite alla testa e sul corpo, è successivamente morta.

    Ad indagare sulla vicenda, dopo che sul posto si erano recati i carabinieri della Compagnia Ostia, è ora la Procura di Roma, che ha disposto il fermo della madre della bambina. La donna, che inizialmente aveva giustificato le ferite di sua figlia sostenendo che fosse caduta, è ora agli arresti domiciliari. La dinamica di quanto accaduto è ancora tutta da ricostruire, come anche le ragioni del folle gesto. Con tutta probabilità, però, l’accusa di tentato omicidio si trasformerà in omicidio volontario.

    Leggi anche:
    Cerca su Google: “Come uccidere una bambina”, poi ammazza la figlia di 4 anni
    Bambina di 4 anni violentata e uccisa dalla mamma e dal patrigno. Aveva fatto la pipì a letto
    Picchia a morte la bambina di 22 mesi della compagna, poi torna a giocare alla Playstation
    Tragedia in Brasile, uccisa una bambina di 8 anni: “Agatha è stata colpita dalla polizia alla schiena”
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version