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    Covid, come sarà la prossima estate? Da Pregliasco a Bassetti, ecco cosa ne pensano gli esperti

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 22 Mar. 2021 alle 19:56

    Covid, come sarà la prossima estate? L’opinione degli esperti

    Mentre la terza ondata di Covid sembra iniziare a rallentare, in molti si chiedono che estate sarà quella sta per arrivare. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha mostrato ottimismo sulla stagione estiva, mentre gli esperti sul tema si dividono.

    “Per l’estate sono ottimista, sono stato sempre quello più duro e realista che era costretto a dire sempre la verità, ma ora ci sono le ragioni per guardare con più fiducia alle prossime settimane” ha dichiarato Speranza a Domenica In, sottolineando, però, che “Questo però è ancora un momento difficile, dobbiamo conservare tutte le precauzioni ma con il passare delle settimane la situazione andrà gradualmente a migliorare”.

    Parole che però non hanno convinto l’infettivologo Matteo Bassetti, che ha giudicato Speranza “troppo ottimista”. Secondo l’esperto, infatti, “Sul fatto di essere fiducioso per l’estate, il ministro Speranza è stato forse troppo ottimista. In questo momento è giusto che il ministro della Salute dia messaggi rassicuranti, però dal punto di vista operativo l’estate è dietro l’angolo”.

    “Dobbiamo ragionare non tanto per l’estate, nella quale credo sia utopico pensare di tornare alla normalità, ma mettere in sicurezza italiani e prepararci per l’inizio dell’autunno” ha dichiarato Bassetti all’Adnkronos.

    Di diversa opinione, il collega dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, che ad Agorà ha affermato di volere “essere ottimista per l’estate”. Secondo l’infettivologo, però, bisogna ancora mantenere la cautela per le prossime settimane ricordando che la terza ondata di Covid “è in marcia, è ripartita e bisogna capire fin dove si è estesa”.

    Anche il virologo Fabrizio Pregliasco ritiene che, raggiungendo entro giugno un “20-30% di copertura vaccinale, comprendendo soprattutto i soggetti più anziani e più fragili” l’estate in arrivo potrà essere sicuramente più serena.

    Di diversa opinione, invece, Antonio Chirianni, primario emerito di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliera dei Colli-Presidio Cotugno di Napoli, che avverte: “Se non si fanno, da subito, 500mila vaccinazioni al giorno sarà davvero difficile pensare di passare un’estate serena”.

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