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    Coronavirus, agricoltore di Fondi prova a bloccare uomo che tenta di uscire dalla zona rossa: ucciso a bastonate

    L'orrendo delitto è avvenuto nella mattinata di lunedì 23 marzo in zona San Raffaele, vicino al confine con il comune di Itri

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 23 Mar. 2020 alle 14:54 Aggiornato il 23 Mar. 2020 alle 15:01

    Coronavirus, Fondi: blocca uomo uscito dalla zona rossa, ucciso a bastonate

    È stato ucciso a bastonate dopo aver provato a bloccare un uomo, che tentava di uscire dalla zona rossa di Fondi, comune del Lazio, in isolamento a causa del Coronavirus. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, nella mattinata di lunedì 23 marzo, un agricoltore di 69 anni, Emilio Maggiacomo, stava lavorando nella sua vigna, situata in via Molelle, in zona San Raffaele, al confine con il vicino comune di Itri, quando avrebbe notato una Lancia Phedra color oro, che cercava un modo per uscire da Fondi, da giovedì scorsi bloccata a causa dell’epidemia di Covid-19.

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    L’uomo avrebbe fatto notare all’autista, un pakistano di 44 anni già noto alle forze dell’ordine per questioni di droga, che non era possibile uscire dalla città, ricevendo una serie di insulti. A quel punto, il 69enne avrebbe chiamato il figlio, spiegandogli quanto stava accadendo e avvertendolo che avrebbe chiamato i carabinieri. Tuttavia, la telefonata tra i due si è interrotta bruscamente. A quel punto infatti, secondo gli inquirenti, il pakistano sarebbe sceso dall’auto e avrebbe aggredito l’agricoltore, probabilmente con un bastone, fracassandogli la testa e dandosi successivamente alla fuga. Preoccupato, il figlio si è precipitato alla vigna del padre, dove ha scoperto il corpo ormai privo di vita di quest’ultimo. Sul luogo del delitto è stata ritrovata la tessera sanitaria del pakistano: un dettaglio determinante, che ha permesso a polizia e carabinieri di rintracciare e arrestare l’omicida.

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