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    Salerno: biologa residente a Cremona positiva al Coronavirus. Era arrivata in Cilento per tracorrere qualche giorno di ferie. Rabbia sul web: “Irresponsabile”

    La notizia della positività della donna al Covid-19 ha scatenato la rabbia dei cittadini

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 2 Mar. 2020 alle 12:14

    Coronavirus, contagiata biologa di Salerno residente a Cremona

    Panico e rabbia in provincia di Salerno per una biologa di 26 anni, residente a Cremona, che è risultata positiva al Coronavirus.

    Tutto ha avuto inizio lo scorso 26 febbraio quando una ragazza di origine ucraina di Abatemarco, frazione di Montano Antilia, in provincia di Salerno, è risultata positiva al Coronavirus.

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    La ragazza, una biologa di 26 anni che lavora in un ospedale di Cremona, era arrivata nel Cilento per trascorre qualche giorno di ferie.

    Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Montano Antilia, Luciano Trivelli, la donna è rientrata da Cremona lo scorso 15 febbraio. Cinque giorni dopo ha iniziato ad accusare i primi sintomi, che hanno convinto i genitori ad accompagnarla all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania.

    Qui, è risultata positiva al tampone per il Covid-19 ed è stata successivamente trasferita all’ospedale Cotugno di Napoli.

    Le sue condizioni non sono giudicate gravi, mentre tutte le persone che sono entrate in contatto con la 26enne sono state sottoposto a isolamento.

    La giovane, tuttavia, è ora al centro di una vera e propria gogna mediatica.

    In molti, infatti, giudicano la giovane come una “persona irresponsabile”, che “ha messo a repentaglio la salute degli altri”. Alla ragazza viene rimproverato il fatto di aver deciso di lasciare Cremona, dove si sono verificati numerosi casi di Covid-19, per andare in Cilento, ma soprattutto di essere andata al pronto soccorso nonostante in questi giorni si sia ripetuto in diverse occasioni di evitare gli ospedali se si ha il sospetto di essere affetti da Coronavirus.

    A prendere le difese della biologa sono stati i suoi colleghi dell’ospedale di Cremona che, intervista dal quotidiano locale L’occhio di Salerno, hanno dichiarato: “La nostra collega è una ragazza attenta, sensibile e scrupolosa non avrebbe mai messo a rischio la vita di altre persone. L’ho sentita più volte in questi giorni. È giù di morale, non riesce a leggere le notizie che parlano del suo caso”.

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