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    Coronavirus, sfilata di bare in chiesa a Bergamo: il video simbolo dell’emergenza

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 16 Mar. 2020 alle 08:35 Aggiornato il 16 Mar. 2020 alle 08:37

     

    Coronavirus, la sfilata di bare in chiesa a Bergamo | VIDEO

    Sta diventando virale il video che mostra decine di bare all’interno di una chiesa di Bergamo. Il filmato diffuso sui social rivela con forza il dramma del Coronavirus nella città lombarda. A causa dell’elevato numero di morti non si trova più posto per i feretri nelle camere mortuarie e così vengono allineati all’interno della cappella.

    Un altro video che negli ultimi giorni ha fatto scalpore è stato quello in cui viene mostrato il numero dei necrologi sul giornale Eco di Bergamo: da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus le pagine sono aumentate da 1 a 10. Nel filmato un uomo sfoglia due edizioni del quotidiano locale. La prima risale al 9 febbraio, la seconda è invece di venerdì 13 marzo.

    La differenza nel numero di necrologi fa impressione. Quanto alla prima edizione, gli annunci che riguardano la scomparsa di cittadini bergamaschi si fermano una pagina e mezza, mentre il 13 marzo arrivano addirittura a 10 pagine.

    Bergamo Necrologi Coronavirus: l’impennata sulle pagine del giornale | VIDEO

    Emergenza Coronavirus in Lombardia – Secondo quanto riporta l’ultimo bollettino della Protezione Civile, i morti per Coronavirus di ieri, domenica 15 marzo, in Lombardia sono stati 252. Una cifra mai raggiunta finora in regione in una singola giornata. “I positivi sono 13.272, più 1.587, i ricoverati in ospedale sono 4.898, più 602 rispetto a ieri, c’è una crescita costante ma non esponenziale. In terapia intensiva aumentano solo di 25, 757 in totale, un dato molto più ridotto rispetto alla media di 45 ma non cantiamo vittoria, anche perchè i decessi sono 1.218, con una crescita di 252”: ha dichiarato l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera.

    Intubiamo in Terapia intensiva anche più di 7 persone al giorno e lavoriamo senza sosta, con in media un turno di riposo ogni 14 giorni”, racconta all’Ansa Ivano Riva, anestesista e rianimatore dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. “Se il trend dell’epidemia da SarsCov2 continuerà con questo ritmo, Bergamo reggerà ancora per pochissimo”, spiega il medico in prima linea nell’emergenza.

    Leggi anche: 1. Bergamo, anestesista dell’ospedale: “Intubiamo 7 pazienti al giorno, reggeremo pochissimo”/ 2. Bergamo, il numero dei necrologi sul giornale è impressionante: da 1 a 10 pagine. Il video virale
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