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    Coronavirus, in una settimana 46mila denunce: “Troppe persone ancora in giro”

    Credits: Ansa

    Il governo valuta di vietare anche le attività all'aperto

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 18 Mar. 2020 alle 22:12 Aggiornato il 18 Mar. 2020 alle 22:14

     

    Coronavirus, in una settimana 46mila denunce

    Cresce l’emergenza Coronavirus e crescono anche le denunce per chi non rispetta i decreti. Nonostante i continui richiami e l’incremento dei controlli, le persone sanzionate sono ancora tantissime. Nelle ultime 24 ore, a fronte di 187.455 controlli, sono state quasi 8.300 le persone a cui è stata contestato uno spostamento senza giustificanzione.

    Nel dettaglio 8.089 i denunciati per inosservanza alle disposizioni, 204 quelli per aver affermato il falso. Su 111.512 esercizi commerciali controllati, 154 quelli sanzionati e 33 quelli per i quali è stata disposta la sospensione dell’attività. In totale oltre un milione e mezzo i controlli disposti dal Viminale ed eseguiti in una settimana dalle forze dell’ordine: quasi 46mila (45.994) le denunce: 43.595 per aver violato il divieto di spostamento e 926 per false attestazioni. Quasi 1.500 (1.473), infine, i negozianti denunciati per violazioni delle norme anticoronavirus.

    “Credo che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto”, ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, intervistato dal Tg1 sulle misure anti Coronavirus. “Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto”, ha spiegato.

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