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    Ecco chi sono gli operai morti in un’azienda agricola di Arena Po, nel Pavese

    Le quattro vittime erano tutte di origine indiana

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 12 Set. 2019 alle 20:23

    Chi sono gli operai morti in un’azienda agricola di Arena Po, nel Pavese

    Due fratelli titolari della società e due dipendenti: ecco chi sono i quattro operai morti nella tarda mattinata di giovedì 12 settembre in un’azienda agricola di Arena Po, nel Pavese.

    La tragedia è avvenuta all’ora di pranzo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, uno degli operai è entrato nella vasca di compostaggio dei fertilizzanti per un’operazione di spurgo quando è stato travolto dai liquami. Gli altre tre, nel tentativo di salvarlo, sono entrati a loro volta nella vasca, annegando, probabilmente dopo aver perso i sensi a causa dell’anidride carbonica esalata dai liquami.

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    Le vittime, tutte di nazionalità indiana, sono i titolari dell’azienda agricola, i fratelli Prem e Tarsem Singh, rispettivamente di 48 e 45 anni, e due loro dipendenti, Arminder Singh, di 29 anni, e Majinder Singh, di 28 anni, anche loro legati da vincoli di parentela.

    L’azienda agricola di Arena Po è una delle stalle più importanti del Pavese. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la società già nel 2016 lavorava 500 capi, di cui 230 vacche lattifere, diversi vitellini e campi da foraggio per l’approvvigionamento.

    La società aveva anche una responsabile della mungitura, Satnam Singh , la quale faceva entrare e uscire 20 mucche una volta al giorno e una alla notte per la mungitura.

    Nell’intervista al quotidiano, Tarsem, uno dei due titolari, raccontava che aveva iniziato questo mestiere mungendo vacche a Cremona quando aveva poco meno di 20 anni. Poi, insieme al fratello e alla sua famiglia aveva deciso di dedicarsi a tempo pieno a questa attività.

    Attività che ha portato presto i suoi frutti, nonostante la fatica e il lavoro praticamente a tempo pieno senza ferie, feste o giornate libere.

    Nel 2016, infatti, i due producevano circa 64 quintali di latte al giorno, pagato 35 centesimi al litro.

    “Io e mio fratello abbiamo scelto di vivere così, amiamo questo lavoro”: affermava Tarsem, che lascia moglie e due figli, mentre il fratello Prem, lascia moglie e tre figli.

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