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    Calabria, si dimette il capo della Protezione Civile che aveva detto: “Non so cos’è un ventilatore polmonare”

    La decisione dopo l'inchiesta della trasmissione di Rai 3 Report: ora la presidente della Regione Santelli dovrà decidere se accettare o meno le dimissioni

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 31 Mar. 2020 alle 20:08 Aggiornato il 31 Mar. 2020 alle 21:04

    Si dimette il capo della Protezione Civile della Calabria, aveva detto: “Non so cos’è un ventilatore polmonare”

    Acque agitate all’interno della Protezione Civile calabrese dopo le polemiche suscitate dal suo capo Domenico Pallaria per le dichiarazioni fatte durante un’intervista alla trasmissione di Rai 3 Report. Il capo protezione Civile Calabria aveva infatti ammesso di non sapere cosa fosse un ventilatore polmonare, strumento indispensabile per la cura in terapia intensiva dei pazienti più gravi affetti dal Coronavirus.

    Parole che hanno suscitato dure reazioni dal mondo della politica e non solo, portando Pallaria a presentare una lettera di dimissioni fatta recapitare alla presidente della Regione Calabria Jole Santelli. D’altronde Pallaria era stato nominato dalla nuova presidente di Regione appena lo scorso 5 marzo proprio per gestire l’emergenza Coronavirus in Calabria.

    Il Capo della Protezione Civile Calabria dimissionario ha annunciato le proprie dimissioni durante la trasmissione Articolo 21, in onda sull’emittente regionale LaCNews24. “Ho rimesso il mio incarico di responsabile ad interim della Protezione civile nelle mani della presidente”. Nel corso del programma condotto da Lino Polimeni, Pallaria ha anche voluto specificare che le sue parole sono state estrapolate dal contesto: “È opportuno sdrammatizzare questa situazione che ha dell’incredibile, è farsesca. La mia era una frase estrapolata da un contesto in cui spiegavo la filosofia, quello che effettivamente era. Avevo appena detto che nel gruppo di lavoro ci sono dei medici, anestesisti e rianimatori: sono loro che devono dire a me di che cosa hanno bisogno.

    Io devo provvedere, ma sono loro che stabiliscono il tipo di ventilatore in base alle proposte che arrivano, perché c’erano proposte da 200 euro a 4mila euro. Sono loro che sanno. Quello che fa il manager è questo. Se un medico si fosse trovato a capo della Protezione civile, in caso di una alluvione, avrebbe chiamato un tecnico, me, che su sistemazioni idrauliche magari qualcosa la potevo dire. Se poi tutto questo è stato estrapolato in un contesto di due ore di intervista”. Ora sarà la presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, a valutare se accettare o respingere la sua lettera di dimissioni.

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