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    Briatore costretto a chiudere Crazy Pizza per un giorno per mancanza d’acqua: “Roba da terzo mondo”

    Di Maria Elena Marsico
    Pubblicato il 8 Lug. 2022 alle 14:21 Aggiornato il 8 Lug. 2022 alle 14:26

    Crazy Pizza, il tanto discusso locale di Flavio Briatore, torna a far parlare di sé. L’imprenditore, infatti, è stato costretto a chiudere per un giorno la pizzeria in via Veneto a causa della mancanza d’acqua. Come ha raccontato in una storia su Instagram, alle 14 è stata avvertita l’Acea, la società che gestisce il settore energetico e idrico, “ma non si è mosso niente fino alle sette di sera”. In tutto il condominio, infatti, non c’era traccia d’acqua.

    “Non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere”, ha raccontato per poi continuare con dispiacere: “Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, ieri sera eravamo al completo e abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti”. Briatore ha anche specificato che lui e i suoi tecnici si sono adoperati per risolvere il problema. Nella mattinata di ieri, poi, gli hanno riferito di essere arrivati con le autobotti: “Roba da terzo mondo”, secondo l’imprenditore che ha aggiunto: “A Roma chiudono attività commerciali per mancanza d’acqua. Non me lo sarei mai aspettato”. La sera del 7 luglio, comunque, tutto è tornato alla normalità. Ha spiegato Briatore: “Chi fa da sé fa per tre, abbiamo preso un altro allacciamento di nostra proprietà”.

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