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    Bonus bollette, ampliata la platea dei beneficiari: a chi spetta e come funziona

    Credits: EPA/VALDRIN XHEMAJ
    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 6 Mag. 2022 alle 19:16

    Il decreto aiuti approvato dal governo amplia la platea dei beneficiari del bonus sociale, varato per mitigare i rincari delle bollette di luce e gas, e rende retroattiva la misura. L’obiettivo è quello di far conseguire un risparmio all’utente medio nell’ordine del 30 per cento per il settore elettrico e del 15 per il gas. Per il secondo trimestre di quest’anno lo sconto sull’elettricità andrà dunque da circa 141 a quasi 200 euro grazie al potenziamento disposto prima con la legge di Bilancio e poi con il decreto Energia, a seconda della numerosità del nucleo familiare. Per il gas si arriva a sfiorare uno sconto di 150 euro.

    Come richiedere il bonus energia

    Il bonus energia è erogato automaticamente nelle utenze sotto forma di sconto, grazie a un incrocio di dati con l’Inps che permette di verificare la sussistenza dei requisiti. È però necessario avere ottenuto un Isee aggiornato attraverso la presentazione della DSU, la dichiarazione sostitutiva unica. Il bonus viene interrotto quando non si è più in possesso dei requisiti. La Dsu si compila ogni anno e, se non lo si è ancora fatto, la si può riempire in un Caf. Le informazioni passano direttamente all’Arera, l’autorità di regolazione dell’Energia, che determina periodicamente l’ammontare del bonus per elettricità e gas. Quest’ultimo dato viene poi trasmesso alle società di fornitura di luce o gas, che fanno scattare “il bonus”, e cioè lo sconto in bolletta.

    Chi sono i beneficiari del bonus

    In condizioni “normali”, al bonus si accede quando l’indicatore Isee (il parametro che sintetizza redditi e patrimonio delle famiglie) non supera 8.265 euro, oppure se si appartiene a una famiglia numerosa (almeno quattro figli a carico) con un Isee non superiore a 20mila euro, ma con il nuovo decreto le fasce Isee sono state ampliate in modo da raggiungere un maggior numero di beneficiari.

    La soglia dell’Isee è salita dunque ai 12mila euro e varrà “per le dichiarazioni sostitutive uniche presentate dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022”. Significa che con un Isee inferiore a 12mila euro si può far valere lo sconto fin dall’inizio dell’anno. Se le famiglie con un patrimonio che corrisponde ai requisiti hanno già pagato le loro bollette, si vedranno compensare la differenza in quelle future o riceveranno un rimborso se la compensazione è impossibile. Se invece non hanno ancora pagato, si vedranno rideterminare le somme delle prossime bollette come se il bonus fosse applicato anche nei mesi passati.

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