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    Befana 2022, supermercati e negozi aperti o chiusi il 6 gennaio (Epifania)

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 6 Gen. 2022 alle 07:03

    Befana 2022, supermercati e negozi aperti o chiusi il 6 gennaio (Epifania)

    Quali sono i negozi e i supermercati aperti o chiusi il 6 gennaio 2022, giorno della Befana? Si tratta di una festività molto importante, quella dell’Epifania, che chiude il ciclo delle vacanze natalizie. Una solennità cristiana che rende il 6 gennaio un giorno festivo. Molte persone dunque sono a casa. Iniziamo con il dire che molti negozi e supermercati saranno regolarmente aperti alla Befana, così come i centri commerciali. Da ieri, 5 gennaio, infatti, in tutta Italia sono partiti i saldi invernali, per cui per molti negozianti può essere una buona occasione per vendere, sfruttando il giorno festivo.

    Ikea, Decathlon e Leroy Merlin saranno regolarmente aperti oggi, 6 gennaio 2022. Molte aperture anche per Unieuro, Trony, Euronics. Addirittura alcuni centri commerciali e outlet prolungheranno il loro orario di apertura, per permettere a tutti di fare shopping con calma. Le eccezioni potrebbero essere limitate ai negozi più autonomi, che si trovano lontani dai grandi poli della spesa e dello shopping. In ogni caso il consiglio che vi diamo sempre in questi giorni di festa è verificare direttamente se il vostro punto vendita di fiducia è aperto, attraverso il sito ufficiale o i canali social. Spesso, in particolare per i supermercati, vengono rilasciate comunicazioni e cartelli direttamente all’entrata del negozio. Vediamo infine un elenco degli outlet village aperti, anche con orari prolungati, per l’Epifania 2022.

    Epifania 2022: significato e perché si festeggia

    Abbiamo visto i negozi e i supermercati aperti o chiusi il 6 gennaio 2022, giorno della Befana, ma cosa si festeggia oggi, Epifania, e perché? L’Epifania è una festa religiosa cristiana, che celebra il giorno in cui Dio rivelò agli uomini la nascita di suo Figlio, rivelazione che venne fatta ai Re Magi richiamati da lontano a Betlemme dopo aver visto sorgere la stella annunciata dall’Antico Testamento. Il termine Epifania viene dal greco antico epìphaneia che significa appunto “manifestazione, rivelazione, apparizione”.

    La celebrazione della festa è inoltre antichissima e sembra sin dal II secolo d.C. si possano ritrovare delle tracce di queste celebrazioni. In un primo momento le persone però festeggiavano il 6 gennaio il battesimo di Gesù. La setta degli gnostici riteneva infatti che durante il battesimo Cristo si fosse incarnato e non prima.

    In un secondo momento, intorno al IV secolo, la Chiesa riuscì a epurare la festa di queste credenze gnostiche e inserirla nei festeggiamenti religiosi dell’Occidente cristiano. Il giorno dell’Epifania si festeggia quindi ancora oggi essendo legato ai riti cristiani e alle tradizioni religiose, che vedono la manifestazione del Figlio di Dio a tutte le genti. L’adorazione di Gesù da parte dei re Magi, provenienti da paesi lontani (la tradizione popolare cristiana li vorrebbe ognuno proveniente da un diverso continente e con il nome di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare), rappresenta infatti la manifestazione del Bambino Gesù come Dio a tutti i popoli (non solo agli ebrei) e quindi a tutta l’umanità.

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