Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Cronaca
  • Home » Cronaca

    La biologa Barbara Gallavotti: “I negazionisti sono in buona fede, c’è analogia con alcune forme di demenza”

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 12 Nov. 2020 alle 07:22 Aggiornato il 12 Nov. 2020 alle 07:24

    “Il negazionista è quasi sempre in buona fede. Secondo Miller, neuroscenziato, tutto parte dalla nostra incapacità di distinguere tra informazioni fondate e infondate, così come accade in alcune forme di demenza”. Così la biologa Barbara Gallavotti ospite di Giovanni Floris a DiMartedì in onda martedì scorso – 10 novembre – su La7. “Ci sono forme di demanza in cui i sensi comunicano al cervello delle informazioni false. La parte razionale si sforza di darle un senso. Per cui chi è affetto da questa malattia può pensare di avere di fronte il suo peggior nemico quando magari ha di fronte una persona amata”.

     

    Leggi anche: 1. Vaccino anti-Covid, c’è un piano per la distribuzione in Italia? I nodi sulla conservazione / 2. Covid, l’annuncio di Pfizer: “Vaccino efficace al 90%, 15-20 milioni di dosi in arrivo entro l’anno” / 3. Vaccino Pfizer: “Patto segreto per 1,7 milioni di dosi in Italia a gennaio”

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version