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Nazionale, la maglia dell’Italia è verde: ma non c’entra Greta Thunberg

Il completino verde realizzato da Puma per la Nazionale italiana

Il nuovo completino è stato presentato da Puma, lo sponsor tecnico della Nazionale

Di Maria Teresa Camarda
Pubblicato il 8 Ott. 2019 alle 09:22 Aggiornato il 8 Ott. 2019 alle 09:31

Italia in maglia verde per Puma: ma non c’entra Greta Thunberg

La Nazionale italiana allenata da Roberto Mancini scenderà in campo per la prima volta dopo anni – anzi, decenni – con una maglia verde. Un colpo d’occhio eccezionale per il pubblico della partita che si giocherà il 12 ottobre, sabato, contro la Grecia allo Stadio Olimpico di Roma. Ma perché l’Italia è in maglia verde? Se lo sono chiesti in molti e, finora, con molte illazioni. Si tratta di un omaggio che lo sponsor Puma ha fatto al Rinascimento italiano, per celebrare il rinnovamento che sta avvenendo nella squadra italiana. Niente ha a che fare, quindi, con il clima, Greta Thunberg e il Friday for future, nonostante quello che hanno scritto Il Giornale e Libero.

“Gli azzurri in maglia verde. Se la Nazionale omaggia Greta”, “Moda ecologista in nazionale. Gli azzurri diventano verdi”, sono invece i titoli che hanno pubblicato i due quotidiani di destra. Insinuando, erroneamente, che la maglia verde dell’Italia abbia un significato legato all’attivismo per l’ambiente.

Il kit verde per la Nazionale creato da Puma si ispira al periodo rinascimentale e celebra i tanti giovani talenti che stanno diventando sempre più protagonisti dei successi degli Azzurri. Il nuovo completino segna una nuova era per la Nazionale nel momento in cui un gruppo di giovani calciatori sta conquistando un ruolo importante nella rosa Azzurra. Ben dodici calciatori tra quelli in raduno a Coverciano, infatti, hanno 25 anni o meno.

Con motivi ispirati ai tessuti e all’architettura del Rinascimento, il colore verde scelto da Puma risale alla “Maglia Verde” indossata per un’unica volta dall’Italia durante la vittoria per 2-0 contro l’Argentina nel dicembre 1954 allo Stadio Olimpico di Roma.

Dopo quell’occasione, le Nazionali giovanili hanno adottato il verde come Home kit. L’azzurro, infatti, è rimasto per anni un’esclusiva della Nazionale maggiore, un obiettivo da raggiungere per i giovani in maglia verde.

“Il verde – dichiara il presidente federale Gabriele Gravina – simboleggia il grande lavoro che stiamo facendo con i giovani e la Nazionale di Mancini ne è un esempio straordinario. Vogliamo celebrare il rinascimento del calcio italiano, in campo e fuori, con un simbolo che non sostituisce l’azzurro, ma lo rende ancora più luminoso”.

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