Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Terremoti

Terremoto, avvertita scossa tra 3.4 e 3.9 nel Reatino

La scossa è stata avvertita distintamente anche a Roma. Sono in corso verifiche su tutto il territorio

Di Redazione TPI
Pubblicato il 6 Nov. 2018 alle 20:55 Aggiornato il 21 Apr. 2019 alle 15:43

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in tutta la provincia di Rieti poco prima delle ore 20 di martedì 6 novembre.

Secondo un primo provvisorio rilevamento dell’Ingv la magnitudo sarebbe stata tra 3.4 e 3.9. L’epicentro sarebbe a Montenero Sabino, con una profondità di 10 chilometri.

Il sisma è stato avvertito anche a Roma.

Il centralino dei vigili del fuoco di Rieti è stato raggiunto da decine di telefonate.

Sono in corso verifiche in tutto il territorio.

“Stiamo verificando se il terremoto di questa sera ha provocato danni sugli edifici, in particolare quelli storici. Al momento non ci giungono notizie di situazioni di particolari criticita’”, ha detto all’Agi Ivano De Angelis, sindaco di Montenero Sabino.

“Abbiamo allestito un punto di raccolta in piazza, con il supporto della nostra Protezione Civile e dei carabinieri. Siamo vicini ai nostri cittadini, che sono tutti qui e sono spaventati. Per ora non sembra ci siano le condizioni per allestire postazioni di emergenza per chi vuole trascorrere la notte fuori casa. In ogni caso siamo pronti ad ogni evenienza”, ha concluso.

La mappa della pericolosità sismica in Italia – La mappa della pericolosità sismica in Italia è redatta dall’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (Ingv).

“Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse”, spiega l’Ingv.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version