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Consigli per proteggere le tue transazioni finanziarie

Di Clarissa Valia
Pubblicato il 7 Apr. 2021 alle 17:55

È ormai risaputo che le soluzioni digitali diventano sempre più onnipresenti e ciò comporta anche che sia fondamentale l’implementazione di meccanismi che stabiliscano la fiducia nell’identità nell’era digitale.

Mantenere la propria identità online al sicuro è importante soprattutto quando si effettuano transazioni su scala globale. Per questo le autorità, i governi e le società che operano nel mercato mondiale sono obbligate a rafforzare come possono le misure di sicurezza. In questo articolo analizzeremo due strumenti utilizzati per migliorare fiducia e la trasparenza nel mercato globale: il codice LEI e l’ID Blockchain e daremo qualche consiglio anche per proteggere le transazioni finanziarie da privati.

Identificativo delle persone giuridiche

Il è una stringa alfanumerica composto da 20 cifre che viene assegnata a qualsiasi persona giuridica che la richieda. Rientra in un sistema globale pensato per aumentare la trasparenza e la sicurezza e ridurre così eventuali frodi nel mercato globale, soprattutto nell’ambito delle transazioni finanziarie. Ogni codice LEI è unico e ogni persona giuridica può averne uno solo.

Questo numero può essere utilizzato in molte giurisdizioni di tutto il mondo come se fosse una carta d’identità aziendale e ad esso sono associate informazioni relative alle società madri. Questo sistema globale è diventato necessario a partire dal 2008 dopo il crollo di Lehman Brothers e ha permesso alle società finanziarie di valutare più precisamente i rischi e l’esposizione del sistema finanziario globale promuovendo maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali.

Oggigiorno è possibile incorporare informazioni sulla propria azienda nei documenti utilizzando un lettore di codici LEI, ciò certifica la loro autenticità e migliora la sicurezza e la trasparenza online.

ID Blockchain

Il Belgio è un paese pioniere per quanto riguarda l’identificazione digitale e al momento i cittadini residenti in questo paese dispongono di documenti di identità elettronici che gli permettono di viaggiare nell’Unione Europea. Inoltre, possono allegare una firma elettronica ai documenti.

Di recente il Belgio ha avviato un programma pilota per implementare una soluzione blockchain e creare così un flusso più sicuro ed efficiente per i documenti ufficiali che vengono così trasferiti garantendo un’elevata sicurezza. Questa soluzione digitale e non cartacea implica che tutti gli attori della transazione hanno accesso a informazioni sicure e non contraffatte. Ciò consente di risparmiare tempo e riduce gli ostacoli burocratici e amministrativi associati a certi tipi di commercio.

Per evitare frodi online bisogna applicare misure rigorose anche da privati, ecco alcuni consigli per proteggere le tue transazioni:

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