Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Sport

    Zidane lascia il Real Madrid: “C’è bisogno di un cambiamento”

    L'ex allenatore del Real Madrid Zidane

    Decisione comunicata in conferenza stampa dopo una riunione con Florentino Perez

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 31 Mag. 2018 alle 13:26 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:41

    Clamoroso: Zinedine Zidane non è più l’allenatore del Real Madrid. A grande sorpresa, il tecnico dei blancos – trionfatori della Champions League 2017-2018 – ha deciso di rassegnare la sue dimissioni al presidente Florentino Perez.

    Ad annunciarlo è stato lo stesso allenatore francese nel corso di una conferenza stampa, seguita da un incontro privato tra il tecnico e il presidente, organizzata in poche ore nel centro sportivo del Real, Valdebebas.

    “Per quanto si tratti di una decisione sofferta, credo sia il momento giusto. Questa squadra ha bisogno di un cambiamento”, le sue prime parole.

    “Il Real Madrid mi ha dato tutto e resterò sempre vicino ai questi colori. Per molti questa decisione non avrà senso, ma per me lo ha eccome”, ha poi proseguito.

    “Sono molto legato ai tifosi e ai giocatori che mi hanno dato tanto. Ma arriva un momento in cui… cos’altro gli potrei chiedere? E’ un momento senza dubbio duro, però è normale riflettere e fare il punto della situazione dopo tanti successi e tanti traguardi raggiunti”, ha spiegato Zizou.

    “La mia scelta è frutto di un logorio inevitabile, naturale, e preferisco chiudere in bellezza – ha proseguito -. Non sono stanco di allenare, semplicemente si è chiuso un capitolo. Qui ho vissuto momenti unici e indimenticabili, ma sento che è arrivata l’ora che di prendere un’altra strada”.

    Allenerà un’altra squadra? “No, non allenerò un altro club. Non posso chiedere altro a questi giocatori”.

    Presente in sala stampa Florentino Perez che, con faccia funerea, ha aggiunto: “Decisione inaspettata, sono triste. Non sono riuscito a fargli cambiare idea. Voglio ringraziarlo per la passione. Questo è un arrivederci perché tornerà qui. Chi verrà al suo posto? Non faccio nomi, non abbiamo ancora pensato a nessuno”.

    Zidane ha quindi deciso di lasciare la guida dei blancos dopo 878 giorni e la bellezza di 9 titoli vinti, tra cui 3 Champions League consecutive (record storico).

    Redini del Real Madrid prese dall’ex campione della Juventus il 4 gennaio 2016, a seguito dell’esonero di Rafael Benítez.

    Il 28 maggio 2016 la prima grandissima soddisfazione sulla panchina dei blancos: la vittoria della Champions League, l’undicesima nella storia del Real Madrid, contro i cugini dell’Atlético Madrid ai rigori (1-1 dopo i tempi supplementari);

    Trionfo che fece di Zidane il primo tecnico francese a vincere una Champions League.

    Nella stagione successiva conduce la squadra alla vittoria della Supercoppa UEFA e del Mondiale per club ma soprattutto riporta a Madrid il titolo nazionale, a cinque anni di distanza dall’ultima affermazione.

    Il 3 giugno 2017 nella finale di Cardiff vince la dodicesima Champions League battendo 4-1 la Juventus: Zizou diventa così il primo allenatore ad aver vinto due edizioni consecutive del trofeo.

    Inoltre, vincendo campionato e Champions League, il tecnico francese centra il double campionato-Champions League che mancava da 59 anni.

    L’anno seguente si apre con la vittoria della Supercoppa europea contro il Manchester United. Pochi giorni dopo conquista la Supercoppa di Spagna, nella doppia sfida contro il Barcellona.

    A dicembre vince il Mondiale per club, grazie alla vittoria per 1-0 contro il Gremio; Zidane diventa così il primo tecnico a vincere la competizione per due edizioni consecutive.

    Ma veniamo al presente: il 26 maggio 2018 vince la sua terza Champions League battendo il Liverpool per 3-1 nella finale di Kiev: con questo successo, Zidane eguaglia quindi il primato di Bob Paisley e Carlo Ancelotti, diventando inoltre il primo e unico allenatore ad aver vinto tre edizioni consecutive della Coppa dei Campioni/Champions League.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version